REDAZIONE PRATO

I ladri sono senza cuore. Furto di computer a scuola

Colpo nella notte alla succursale dell’istituto Fermi: spariti trenta pc e tablet. Danni agli infissi e classi messe a soqquadro dopo la riapertura post alluvione.

Non basta quanto sta vivendo la città a causa dell’alluvione. A gettare tristezza ci sono anche i ladri senza cuore che approfittano delle catastrofi naturali. Perché rubare è sempre sbagliato, ma rubare in una scuola è particolarmente infame, e rubare in una scuola nella zona nord di Prato dove molti alunni vengono dalle zone alluvionate è decisamente disgustoso. Eppure è successo la scorsa notte, alle scuole medie ’Fermi’ nella succursale di via Corsani.

Un’azione lampo che è bastata per devastare l’aula di informatica. I ladri sono entrati nella notte ed hanno portato via trenta tra computer e tablet, tutto materiale nuovo che l’istituto aveva acquistato con i fondi straordinari dell’emergenza Covid. Una classe 3.0 che non esiste più e che non sarà più nella disponibilità, almeno immediate, degli studenti della scuola media. "Tanta amarezza, non so come altro commentare – dice il preside delle Fermi, Riccardo Fattori –. L’aula di informatica non esiste più, i computer sono stati portati via tutti oltre ai danni provocati alla scuola". Non bastava rubare il materiale informatico, sono state rotte porte e finestre e devastate alcune stanze in cerca di spiccioli o altro da rubare. "Ci troviamo in questa situazione perché i ladri hanno scelto la nostra scuola - aggiunge Fattori -. Un danno economico visto che il materiale era di fatto quasi nuovo e un danno morale che ci provoca tanta amarezza".

Ad accorgersi del furto è stato il personale scolastico che ieri mattina si è recato in via Corsani per aprire l’istituto: vista la porta e le finestre divelte è stato semplice capire dell’intrusione notturna. Poi la triste scoperta con l’aula 3.0 completamente devastata oltre ad altre stanze e classi visitate dai malviventi.

Immediata la chiamata alle forze dell’ordine sul posto la polizia, il dirigente ha presentato denuncia. Purtroppo la scuola non è dotata di telecamere, quindi non sarà facile rintracciare i responsabili di un gesto tanti vile quanto meschino.

Sicuramente i ladri hanno approfittato della situazione di emergenza che sta vivendo la città per introdursi nell’istituto: le forze dell’ordine in questi giorni così difficili sono per la stragrande quantità impegnate nelle zone alluvionate.

Silvia Bini