"Vogliamo dedicare i giardini di via dell’Alberaccio ai cittadini di San Paolo che negli anni Settanta si sono impegnati per questo spazio di comunità". Con una targa, il Comune ha deciso di intitolare i giardini di via dell’Alberaccio, freschi di riqualificazione, a quei residenti che tempo fa si sono dati da fare per impedire la realizzazione di un condominio. Condominio che di fatto avrebbe comportato la scomparsa dell’area verde in questione, soggetta a intervento - fino al termine dell’estate scorsa - nell’ambito di ‘Urban Places’, il finanziamento con oltre 1,4 milioni di euro dalla Regione. Per ristrutturare i percorsi pavimentati, inserire nuovi alberi (che cresceranno nei prossimi anni), realizzare nuovi percorsi interni e una fontana al centro, sono stati impiegati circa 620.000 euro, di cui 153.000 del Comune.
"Lo considero uno degli interventi più importanti in base anche a quelle che erano le richieste dei cittadini - le parole dell’assessore ai lavori pubblici Valerio Barberis - Quegli stessi cittadini che negli anni Settanta hanno difeso con le unghie e con i denti questo spazio, e che hanno partecipato agli incontri con l’amministrazione comunale per arrivare alla definizione del progetto". Presente per l’intitolazione anche Cristina Sanzò. "Ci auguriamo che questo giardino diventi ancor di più un punto di ritrovo per i residenti", spiega. E mentre qualcuno dei cittadini non è del tutto soddisfatto del risultato finale (a non convincere è soprattutto la fontana), ecco lo scroscio di applausi per Vincenzo Curcio, uno degli ‘eroi’ degli anni Settanta. "Grazie alle nostre lotte, il quartiere di San Paolo è diventato certamente più vivibile. Il nostro caso insegna che, quando i cittadini diventano parte attiva e non sono solo semplici spettatori, si raggiunge la massima espressione di democrazia".
Francesco Bocchini