REDAZIONE PRATO

I docenti a casa? Stipendio decurtato

Con il Covid la retribuzione è intera mentre diminuisce con i malanni stagionali

Arriva l’inverno e con esso le malattie di stagione, associate ancora alla presenza del Covid. La differenza per

i dipendenti statali è sostanzale. Docenti e bidelli in malattia con Covid hanno lo stipendio pieno, con l’influenza invece è prevsita la decurtazione Brunetta.

Se la malattia è da imputare al Covid, essa è equiparata al ricovero ospedaliero pertanto lo stipendio rimane pieno per tutto il periodo di assenza del personale docente e ata. Qualora invece il malessere sia imputabile a influenza, scatta la cosiddetta ’decurtazione Brunetta’

al dipendente viene decurtata di una piccola cifra dalla retribuzione mensile direttamente proporzionale al numero dei giorni di mancato lavoro. Più giorni di assenza, maggiore la trattenuta retributiva.