"I controlli servono a tutta la città: sbagliato chiederli solo per sè"

Milone: "Questa mi sembra discriminazione al contrario". Ovattoni: "Bene i controlli,. ma anche nei capannoni"

"Apprendo dalla stampa locale che alcuni cittadini cinesi intendono organizzare una manifestazione per chiedere una maggiore presenza delle forze di polizia nel Macrolotto Zero e Uno a causa dei tanti scippi e furti di cui sarebbero vittime i loro connazionali. A essere vittime di reati contro il patrimonio non sono solo loro ma anche i pratesi". Così interviene nel dibattito Aldo Milone, ex assessore alla sicurezza e responsabile regionale del dipartimento Sicurezza e Immigrazione di Forza Italia, in risposta alle richieste delle associazioni italo-cinesi. "Mi sembra una richiesta alquanto discriminatoria perché anche i pratesi sono oggetto di furti e scippi e non chiedono un commissariato di polizia a Paperino o in altre zone periferiche della città", prosegue Milone. "Inoltre questi cittadini cinesi devono sapere che l’impiego di più forze dell’ordine richiede da parte dello Stato la disponibilità a stanziare maggiore risorse finanziarie che vengono prelevate soprattutto dal pagamento delle tasse da parte dei cittadini. Pertanto condivido anche la loro preoccupazione però parimenti devono farsi promotori verso i loro connazionali di un’iniziativa che li spinga a pagare le tasse e non a evaderle. Come pure a smettere di sfruttare i loro connazionali e anche altre etnie. Un cittadino non deve solo chiede ma anche dare", conclude Milone.

"La sicurezza non solo deve essere per tutti ma anche a tutto tondo ovvero il contrasto all’illegalità deve riguardare qualsiasi tipo di illecito", aggiunge Patrizia Ovattoni, consigliera comunale di opposizione. "La comunità cinese dovrebbe manifestare affinché ci sia più sicurezza e legalità sotto tutti i punti di vista – prosegue Ovattoni –. Troppo comodo chiedere sicurezza solo per ciò che interessa". Secondo Ovattoni, l’istituzione di un posto di polizia in zona Chinatown deve servire per controllare anche "la grave illegalità che regna sovrana tra le attività del cosiddetto distretto parallelo", dice. "A Chinatown, oltre al posto di polizia ci vorrebbero dei controlli sul territorio in modo continuativo volti al contrasto degli illeciti a partire dal semplice furto sino alle gravi illegalità che si consumano stabilmente all’interno del sistema produttivo orientale. A questo proposito presenterò un’interrogazione finalizzata all’istituzione dei controlli per il rispetto della legalità a 360 gradi", conclude Ovattoni.