L’eredità del Gruppo femminile della Pubblica Assistenza L’Avvenire Prato, che per oltre 30 anni si è reso protagonista di numerose attività di volontariato (dall’aiuto rivolto agli anziani nelle residenze assistite alla realizzazione di manufatti venduti per raccogliere fondi da destinare in beneficenza) è stata ufficialmente raccolta. E’ infatti nato il Gruppo Diamante, che di fatto rappresenta la prosecuzione della precedente esperienza. Esperienza che era stata costretta rallentare le proprie iniziative a causa anche della pandemia. Previste adesso alcune novità, a cominciare dall’apertura alla partecipazione maschile. Per ora però ci sono soltanto volontarie: 20 per l’esattezza, quasi tutte socie della Pubblica Assistenza L’Avvenire e alcune delle quali già presenti nel Gruppo femminile. Altre invece svolgono opere di bene per altre associazioni. "L’obiettivo principale di questa bella iniziativa – afferma il presidente de L’Avvenire, Piero Benedetti – è quello di fare rinascere il Gruppo femminile, a lungo attivo in passato. Per questo creeremo, ad esempio, eventi con lo scopo di raccogliere dei fondi per i meno fortunati. Gli interventi principali del Gruppo Diamante si concentreranno in particolare nella consegna di pasti caldi e sul fronte del volontariato sociale". Ma non solo. "Ci sarà una sorta di aggiornamento delle attività svolte in precedenza, alla luce anche nelle nuove necessità. Verranno organizzati dei momenti di aggregazione a sfondo culturale - aggiunge Elisabetta Cioni, consigliera delegata alle Parità di genere de L’Avvenire – Il gruppo sarà composto da volontarie, di cui alcune ancora viaggiano sull’ambulanza, ma pure da volontari uomini. E proprio per questo abbiamo voluto chiamarlo con un nome neutro come Diamante. Ad ogni modo è un nome che ben si addice alle donne, brillanti e poliedriche, luminose e infaticabili in qualunque ambito". Spende parole d’elogio per questo progetto della Pubblica Assistenza l’assessore alle Pari opportunità del Comune di Prato, Ilaria Santi. "Auguro buon lavoro al nuovo Gruppo Diamante che sicuramente rafforzerà il già collaudato e significativo rapporto di collaborazione e scambio tra istituzioni e associazioni che si occupano del benessere e delle necessità della comunità in cui viviamo e in particolar modo di tutti coloro, donne, minori e anziani in particolare, che hanno bisogno".
Francesco Bocchini