Giulia Mazzoni in concerto al Cicognini

Doppio appuntamento con la musica per il Prato Festival

Giulia Mazzoni

Giulia Mazzoni

Prato, 28 dicembre 2016 - Doppio appuntamento con la musica per il Prato Festival. Nell’elegante cornice del Teatro Cicognini un concerto con un’artista d’eccezione: domani, giovedì 29, alle 21 a ingresso libero la pianista e compositrice Giulia Mazzoni presenterà il suo nuovo disco ROOM 2401 (Sony Music Italy). Giulia Mazzoni, pratese di nascita, è attualmente uno dei talenti emergenti nel campo musicale italiano. Artista giovanissima, ha all’attivo numerosi concerti in Italia e all’estero. Recentemente è stata ospite della finale dello “Zecchino d’Oro” in onda su Rai 1, di “Edicola Fiore – Bollino Rosso” in diretta su Sky Uno e della “Maratona Rai Telethon 2016” su Rai 2.

Il suo nuovo album ROOM 2401 contiene una speciale collaborazione con il maestro Michael Nyman, compositore di fama e autore di splendide colonne sonore, fra le quali quella del film Premio Oscar «Lezioni di Piano». Per la prima volta nella sua carriera il maestro Nyman ha diviso la scena con un altro artista, rielaborando ed eseguendo a due pianoforti una versione inedita della propria composizione The departure. «Room 2401 ha segnato una svolta, un cambiamento nella mia vita, l’inizio di un viaggio che mi ha portata a riflettere e a guardare dentro di me come persona e artista – racconta Giulia Mazzoni – Stringerlo tra le mie mani è un’emozione indescrivibile».

Un’altra donna sarà invece protagonista del concerto di stasera alle 21.30 a Officina Giovani: è Samatha Bertoldi, in arte Sadi. LO spettacolo si intitola «7Cœli//CosmaMentis» ed è a ingresso libero. Sadi interagirà col pubblico con un particolare strumento musicale da lei creato, il 7Coeli appunto, ispirato alle teorie pitagoriche di armonizzazione dinamica. L’esibizione permetterà ai presenti di percepire la dimensione sensibile tra musica e spazio, con la risonanza tra suoni, frequenze, menti e corpi astrali che possono convergere all’unisono. Non un semplice concerto, dunque, ma una vera e propria performance di musica elettroacustica in cui lo spettatore, comodamente sdraiato su morbidi cuscini, sarà proiettato in una dimensione sonora e sensoriale.