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I ladri dalla parrucchiera: "E’ la sesta volta"

Il ladro ha preso di mira "M Lab" di via Matteo degli Organi a Galciana. Le titolari: "Tanti danni". Il furto filmato dalla videosorveglianza

Il negozio che ha subito il furto (foto Attalmi)

Prato, 28 luglio 2020 - E sei. Tante sono le volte in cui il negozio di parrucchiera "M Lab" in via Matteo degli Organi 200 a Galciana è stato messo a soqquadro dai ladri. L’ultimo episodio si è consumato nella notte del 26 luglio alle 3.20 ed è stato scoperto dalle titolari Martina Ballerini e Vania Signorini che hanno scoperto l’effrazione avvenuta attraverso le finestre a bocca di lupo della vetrina d’ingresso.

"Siamo esasperate, soprattutto per i danni per i quali dobbiamo correre ai ripari - si sfoga Martina Ballerini, che da venti anni svolge con passione l’attività di parrucchiera e da dodici anni ha avviato il bel salone di Galciana insieme a Vania - In questo caso il ladro, una volta entrato nel negozio, ha rovistato in ogni dove, anche nel fondo cassa, dove non avrà trovato più di 15 euro in monetine".

La ricostruzione del colpo nei minimi dettagli è stata possibile grazie al circuito di videosorveglianza di cui è dotato il salone "M Lab". Le immagini parlano chiaro e il ladro - potrebbe essere un solo malvivente in azione - è giunto al negozio in bicicletta. Ha provato ad infrangere la vetrata con le due ruote, poi, una volta appurato che non ce l’avrebbe mai fatta, ha rubato lo scaleo da dentro un furgone di un artigiano, in sosta lì vicino, ed ha raggiunto le finestre in alto. L’uomo con cappellino e mascherina anti Covid ha agito muovendosi senza preoccupazione e praticamente incurante delle telecamere, che hanno registrato passo dopo passo tutto il furto all’interno dell’"M Lab".

L’uomo ha rovistato ovunque, ha girato ogni angolo del salone, ma il suo bottino è stato piuttosto magro. Secondo un primo inventario, mancano all’appello un hard disk esterno del computer ed il telefono cellulare del negozio oltre ad un libretto degli assegni. Quest’ultimo è stato segnalato alla banca di riferimento e subito bloccato.

Si aggiungono danni su danni con il furto del telefono cellulare, perché adesso i clienti che vogliono contattare il salone possono farlo solamente chiamando al numero fisso del negozio. E di questi tempi, dopo il periodo di lockdown per il Covid, c’è bisogno per certi mestieri di continuare a lavorare senza ulteriori difficoltà. Le titolari di "M Lab" hanno avvertito i carabinieri, mettendo a disposizione anche il video del circuito di sicurezza. Si tratta di immagini molto importanti per ricostruire l’accaduto. Ieri hanno sporto una denuncia contro ignoti per il furto e i danneggiamenti subiti. Sara Bessi © RIPRODUZIONE RISERVATA