Controlli intensificati a Carmignano e posti di blocco sulle vie di ingresso e di uscita dal Comune. I carabinieri hanno intensificato in questi giorni i controlli in base anche alle segnalazioni ricevute su autoveicoli sospetti che si muovono con frequenza in alcune strade. Dopo i 7 furti messi a segno nelle abitazioni di Santa Cristina a Mezzana e 3 andati a vuoto la notte di capodanno, la situazione questa settimana si è normalizzata ma la preoccupazione fra gli abitanti è sempre alta. Anche perché la frazione è reduce da un mese intero di colpi continui: dal 30 novembre a 31 dicembre ci sono stati 13 furti e 7 tentati furti. E’ stato rubato tutto quello che poteva esserci dentro le case: gioielli, contanti e persino svuotato un frigorifero degli alimenti.
Il sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti ha scritto alla Prefettura per chiedere la convocazione del Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico: "In questo momento è importante che lo Stato si faccia sentire con una presenza maggiore sul territorio, al fine di garantire la sicurezza e la tranquillità dei nostri cittadini. Lo diciamo senza nessuna polemica, anzi convinti, del lavoro importante svolto dalle forze dell’ordine a tutela delle persone". I consiglieri di opposizione, invece, hanno proposto al sindaco di andare oltre il tavolo in Prefettura e iniziare a lavorare sul progetto di una nuova e più grande stazione dei carabinieri, anche se questa materia non è di totale competenza delle amministrazioni comunali.
"I Comuni possono prevedere un edificio da destinare a caserma dei carabinieri – dice Giovanni Sardi, capogruppo di Fratelli d’Italia – perché le strutture presenti, riferendomi sia a quella di Poggio sia a quella di Carmignano, sono ormai inadeguate per dimensioni e non permettono ampliamenti di organico. A Poggio, già in campagna elettorale avevamo ben analizzato l’idea avanzata dalla precedente giunta di destinare l’immobile all’interno del parco del Bargo ai carabinieri ma non è percorribile per tanti motivi. Un edificio idoneo potrebbe essere l’ex Cassa di risparmio di Vicenza in via Soffici che attualmente è vuoto, o ancora meglio l’immobile di via Lombarda dove sono ospitati i migranti, situato proprio al confine fra i due Comuni e dotato di ampi parcheggi anche per il ricovero delle auto di servizio. A Carmignano non ci sono immobili adeguati a questa funzione e va detto che nell’ultima variante urbanistica l’area destinata a caserma dei carabinieri a Seano fu tolta e trasformata in residenziale".
M. Serena Quercioli