Incendiato il furgone di Stremao, caccia al piromane. Salvini: "Atto vile" / FOTO

Con tutta probabilità è stato un atto doloso contro l'associazione benefica. La solidarietà del sindaco Biffoni, di Ceccardi, Silli e Curcio

Il mezzo incendiato (foto Attalmi)

Il mezzo incendiato (foto Attalmi)

Prato, 14 agosto 2021 - Se il furto di inizio luglio fu un atto ignobile, questo è ben peggiore. Sì perché un furto contro un'associazione benefica è estremamente spregevole, ma un attentato incendiario va oltre. Eppure è quello che è successo nella notte a Bagnolo di Montemurlo, in via Labriola, davanti alla sede di Stremao.

Il gruppo benefico che si occupa di assistenza ai cittadini bisognosi, in primis con raccolte alimentari ma non solo, è stato preso di mira da un ignoto criminale che intorno alle 4 ha dato alle fiamme il furgone parcheggiato davanti alla sede. Mezzo che era stato comprato con una raccolta di fondi e che è andato distrutto. Interessate anche alcune suppellettili, ma per fortuna né la vegetazione circostante né la struttura sono state interessate dalle fiamme, spente dai vigli del fuoco. L'associazione questa mattina ha sporto denuncia ai carabinieri. Dalle riprese delle telecamere si vede una figura passare rasente ai muri per non farsi vedere e poi un bagliore vicino al furgone, che era in sosta da almeno una settimana. Pochi, pochissimi dubbi quindi che possa non essere un atto doloso. Insensato e odioso.

Salvini: "Atto vile"

"In fiamme il furgone dell'associazione Stremao, che si occupa di raccogliere e distribuire generi alimentari e di prima necessità per aiutare circa 1.800 famiglie bisognose. Un atto vandalico e vile." Lo scrive il leader della Lega Matteo Salvini sui social. "Oggi stesso daremo il nostro contributo per un furgone nuovo, l'aiuto alle famiglie che hanno bisogno non può fermarsi."

Il sindaco Biffoni: "Amareggiati, fare chiarezza"

"Spero che quanto prima venga fatta chiarezza sulla dinamica dell'incendio al mezzo usato da Stremao per le consegne alle famiglie in difficoltà. All'associazione, al presidente e a tutti i volontari va la nostra solidarietà - dichiara il sindaco Matteo Biffoni -. In poco più di un mese è il secondo episodio ai danni di una realtà che si impegna per gli altri con il supporto di donne e uomini che dedicano il proprio tempo per la comunità. Quanto è accaduto lascia amareggiati, auspichiamo che quanto prima possa essere ricostruita la dinamica e individuati i responsabili".

La solidarietà della Lega

"Ho sentito poco fa Susanna Ceccardi e anche Matteo Salvini che già si erano attivati concretamente con Stremao, non solo coi 3.500 euro donati a questa associazione mesi fa - dice il consigliere comunale Marco Curcio (Lega) - Matteo e Susanna sono già informati di questi fatti gravi e ripetuti, che agli occhi di tanti non sembrano coincidenze casuali. Sono opera di vandali e vigliacchi. Una cosa è certa: la Lega continuerà a fare la sua parte, come è successo anche ultimamente. Spero che abbia inizio una gara di solidarietà per rimediare a questi gravi fatti, perché questo è il momento di stare uniti, non solo a parole".

"Voglio esprimere la mia solidarietà a tutta la grande comunità di Stremao per quanto accaduto questa notte, quando uno dei furgoni dell’associazione è andato a fuoco in circostanze ancora da chiarire da parte delle forze dell’ordine, che lasciano forse spazio anche ad una natura dolosa del rogo. L’attività di consegna dei pacchi spesa adesso rischia di essere messa in ginocchio, con gravi ripercussioni sull’intera attività dei volontari. Qualora fosse confermata la pista della natura dolosa, ci auguriamo che vengano individuati il prima possibile i responsabili di questo atto intimidatorio. Un gesto vile, fuori da ogni logica di umanità per il servizio verso il prossimo offerto dall’associazione. Stremao ha infatti aiutato migliaia di pratesi in difficoltà. Italiani come noi che sono usciti a pezzi da una crisi economica e sociale senza precedenti. Da parte nostra saremo quindi sempre al fianco di queste donne ed uomini pieni di buona volontà e voglia di aiutare chi sta peggio di noi. Non fatevi intimidire: noi ci siamo e siamo con voi”, dice l’europarlamentare Susanna Ceccardi

Silli: "Una barbarie"

"Questa storia deve finire - afferma l'onorevole Giorgio Silli, segretario di Presidenza della Camera di Coraggio Italia - Prima il furto, poi l'incendio del furgone. L'associazione Stremao è vittima della peggiore barbarie. Qualora questa fosse messa in atto secondo un disegno preciso sarebbe sicuramente ad opera di mezzi uomini, senza dignità e senza onore, frustrati che hanno problemi con chi aiuta il prossimo. Mi sto occupando in prima persona della questione e sarà mia premura seguire tutto passo dopo passo, a disposizione di chi dona il proprio tempo a chi è stato meno fortunato".

Il sindaco Calamai

Il sindaco Simone Calamai ha espresso la propria solidarietà a Stremao per l'incendio che questa notte ha distrutto il mezzo dell'associazione, parcheggiato presso la sede in via Labriola a Bagnolo: "Ho chiamato Mauro De Angelis, figura di riferimento dell'associazione, per esprimere la solidarietà di tutta la comunità montemurlese per l' atto gravissimo accaduto questa notte. - ha detto il sindaco Simone Calamai- Aspettiamo i rilievi dei Vigili del Fuoco che dovranno accertare il dolo. Se così fosse, si tratta di un gesto inaccettabile che ci lascia increduli e che condanniamo con forza. Stremao è un'associazione impegnata nel sostegno alle persone in difficoltà e quindi si resta increduli di fronte a episodi come quelli di questa notte".