
Fuochi e botti al ristorante: "Un incubo tutte le sere"
I fuochi d’artificio generalmente sono sinonimo di festa e allegria. Tranne che per i residenti di via Braudel nella zona di via Galcianese ormai esasperati da una situazione che ha quasi del paradossale se non fosse che sta diventato un vero e proprio incubo per quanti sono costretti quasi ogni sera a sopportare almeno un quarto d’ora di scoppi, fuochi, petardi, e chi più ne ha più ne metta, sparati dal ristorante cinese che si trova nella via. L’esasperazione è arrivata al limite: "Subiamo questo supplizio da agosto, almeno tre o quattro volte a settimana il ristorante inizia a sparare fuochi d’artificioche sono anche pericolosi oltre a creare un problema di vivibilità - spiega un residente della zona che ha iniziato una raccolta firme contro tale pratica -. Abbiamo chiamato le forze dell’ordine, il Comune, la polizia municipale. Il problema è che sparare fuochi d’artificio come ci hanno detto, non è un reato se non crea danno, ma tutte le sere da cinque mesi è diventato una molestia". Alcune famiglie che abitano nella zona sono anche andate a parlare con i titolari cinesi del ristorante per chiedere collaborazione, ma il risultato è stato vano: "Ci hanno invitato a cena, questa la loro risposta. Poi quando abbiamo chiesto di smetterla dicendo che avvertivamo le forze dell’ordine hanno iniziato a far finta di non capire - spiegano i residenti -. Per noi è diventato un incubo, in estate era impossibile andare ai giardini qui vicino perché i fuochi ricadevano ovunque. Non sparano piccoli petardi, ma veri e propri fuochi d’artificio che non sappiamo nemmeno se siano o meno a norma. La legge non lo vieta, ma vieta il disturbo della quiete pubblica e questa assurda pratica lo è".
Silvia Bini