Frane in Valbisenzio, Salvini: “Uffici del ministero a disposizione per supportare gli enti locali”

Il vicepremier ricorda che la strada è competenza della regione, ma rimane disponibile al dialogo. Ancora isolate 16mila persone e bloccate centinaia di aziende. In arrivo le merci dal Bolognese

La frana sulla 325

La frana sulla 325

Prato, 5 marzo 2024 – Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini “ha preso con grande serietà l’appello delle associazioni di categoria toscane per la situazione della strada regionale 325”. A riferirlo è una nota diramata dal ministero in merito alla richiesta di aiuto lanciata dagli imprenditori pratesi a seguito delle frane che hanno interrotto la circolazione sulla strada regionale che collega la Valbisenzio

Salvini dopo aver sottolineato che la competenza della strada è regionale “ha comunque dato mandato agli uffici del dicastero di mettersi a disposizione per supportare gli enti locali e agevolare gli interventi di ripristino della strada”. Il vicepremier, si apprende ancora nella nota, “ha chiesto di essere costantemente informato degli sviluppi e ribadisce la massima disponibilità a dialogare con gli amministratori toscani, a tutti i livelli".

La frana sulla 325
La frana sulla 325

Intanto la Valbisenzio resta ancora isolata per la grande frana che blocca 16.000 abitanti e centinaia di aziende. Ma domani mattina, rende noto la Provincia, apre in modo stabile un varco dal Bolognese dove c'è stata più a nord un'altra frana, in località La Pusignara, tra Sasseta e Montepiano nel comune di Vernio. La Provincia, dopo un sopralluogo geologico e i lavori di rimozione di rocce, fango e detriti, riapre la strada con un restringimento della carreggiata e il senso unico alternato regolato da semaforo o da movieri con le palette. I lavori continueranno e il limite massimo di velocità consentita sarà di 30 km/h. La riapertura di domani consentirà l'arrivo di merci - viveri, farmaci e carburante - nei paesi della valle seguendo un tragitto montano che va dallo svincolo di Badia sull'A1 a Castiglione dei Pepoli (Bologna) e quindi prende in direzione di Prato.

La riapertura domani è prevista dalle ore 7 e segue la sperimentazione con pochi veicoli da trasporto e di residenti autorizzati scortati dalla polizia locale. "Almeno sul fronte nord della Strada 325 consentiremo il transito dei residenti nella frazione di Montepiano, dei mezzi di soccorso e di tutti i mezzi pesanti delle aziende della Val Bisenzio - spiega il presidente della Provincia Simone Calamai - Era di fondamentale importanza rompere l'isolamento degli abitanti della vallata. Domattina riprende il transito sulla Sr 325 che garantisce il collegamento con l'autostrada del Sole e le principali vie. La riapertura dà respiro alle attività economiche e maggiore tranquillità per l'arrivo dei mezzi di soccorso in caso di bisogno”.

Intanto non si fermano gli interventi sulla frana sud, a Vaiano, in località Camino- Le Coste. "Il cantiere procede con il disgaggio e la messa in sicurezza del fronte franoso - afferma Calamai -. A breve posizioneremo georadar e sensori, grazie alla collaborazione con l'Università di Firenze, per monitorare l'evoluzione della frana e capire se sarà possibile riaprire almeno ai mezzi di soccorso. Al momento non siamo in grado di dare date certe. L'impegno è massimo”.