Prato, 25 novembre 2023 – Un’occasione imperdibile per conoscere uno dei colossi mondiali del settore. Si tratta di Ford che grazie ad una speciale convenzione - unica in Toscana - ha scelto gli studenti del Marconi come potenziali dipendenti da formare direttamente negli anni della scuola.
Il lavoro che arriva prima del diploma, insomma. Qui le scuole tecniche che formano la manopera e la manifattura di domani non solo sono scelte dai ragazzi (l’sitituto Marconi in pochi anni è passato da poco meno di 400 iscritti a più di mille) ma anche dai big del mercato, certi di trovare giovani da impiegare nelle proprie aziende.
Per gli alunni della scuola di via Galcinese è appena iniziato il corso dedicato alla formazione specializzata e all’inserimento nel mondo del lavoro nel campo dell’assistenza dei veicoli elettrici ed elettrificati, un settore che si sta facendo sempre più importante.
Si tratta di un percorso teorico laboratoriale extra-curriculare di 40 ore che coinvolge una ventina di ragazzi delle classi quinte dell’indirizzo mezzi di trasporto. Le domande di partecipazione hanno superato abbondantemente la quota prevista, segno dell’interesse che l’accordo ha suscitato negli studenti. In effetti si tratta di un’occasione di formazione unica e ben spendibile nel mondo del lavoro. I candidati sono stati scelti dalla dirigenza sulla base dei risultati scolastici.
Gli incontri sono organizzati direttamente al centro di formazione Ford: un addestratore dell’azienda segue i ragazzi durante tutto l’anno scolastico; Ford mette inoltre a disposizione due veicoli, uno ibrido e l’altro a combustione, sui quali poter fare pratica. Al termine del percorso ad ogni ragazzo sarà consegnato un attestato di partecipazione.
Il corso rientra nell’ambito del progetto di formazione "Ford Youth Academy", un percorso intrapreso dal colosso statunitense tre anni fa, partito da Torino: dopo il diploma i ragazzi che hanno partecipato al corso sono stati assunti.
«Si tratta di un accordo che riguarda la formazione sull’innovazione dell’auto ibrida – commenta il preside del Marconi, Paolo Cipriani –. Dopo l’inaugurazione del nostro nuovo laboratorio, adesso grazie a Ford Italia metteremo in pratica la formazione sul campo".
Un’opportunità da cogliere subito: "E’ davvero positivo che un’azienda di questo livello metta in campo una collaborazione con un istituto come il Marconi – dichiara il presidente della Provincia, Simone Calamai – Questo significa dare un’importante opportunità formativa ai nostri ragazzi, fornendo loro una conoscenza degli strumenti ancora maggiore rispetto a quella che è la professione legata al mondo dei veicoli elettrici e a motore.
Una collaborazione che unisce alla didattica della scuola un momento di incontro con il mondo esterno, il mondo del lavoro, che rappresenta un passaggio fondamentale per ogni istituto, il cui obiettivo è formare e insegnare ai ragazzi la professione a tutto tondo".
Incontri ad hoc per formare nuovo personale: «Gli incontri sono organizzati con il nostro centro di formazione Ford e un nostro addestratore seguirà i ragazzi durante tutto l’anno scolastico – aggiunge Davide Patriarca, responsabile dell’area tecnica di Ford Italia –. Insieme ai ragazzi e ai loro professori toccheremo tutti quelli che sono gli argomenti più importanti nell’ambito dell’assistenza tecnica e nella diagnosi di veicoli complessi, come i veicoli ibrido-elettrici o puramente elettrici. Il nostro obiettivo è fare in modo che il maggior numero di ragazzi possa entrare a lavorare insieme a noi per costruire il futuro di Ford Italia".
Silvia Bini