
Firenze con le ali. Il libro di Ciattini alle Manifatture
"Firenze con le ali" è il primo libro di Giovanni Ciattini e domani alle 18 sarà presentato a Manifatture Digitali Cinema, in via Santa Caterina. E’ un viaggio fra i tesori artistici della città popolati dagli uccelli. Ciattini è un giornalista professionista ora in pensione, vive a Firenze ma per ben 23 anni ha lavorato a Prato, nella redazione de Il Tirreno, con professionalità, serietà e grande impegno. Appassionato di fotografia naturalistica, adesso che ha più tempo ha dedicato il suo primo libro agli uccelli e ai luoghi d’arte della sua città, alla bellezza che abbina arte e natura. "Firenze con le ali", casa editrice Apice libri, è un volume essenzialmente fotografico accompagnato da didascalie in parte sintetiche e in parte discorsive con riferimenti storico-culturali agli edifici, alle piazze, ai ponti e ai monumenti che sono collegati, in modo diretto e indiretto, agli uccelli che nidificano o che frequentano il centro storico di Firenze durante i vari periodi dell’anno. Il volume si apre con la presentazione di Danilo Selvaggi, direttore della Lipu-BirdLife Italia. "La Firenze di Ciattini – afferma - è una Firenze doppia, tripla, in cui il capitale artistico è impreziosito da quello naturale, dando così occasione agli esseri umani di essere ancora più ricchi".
Ciattini si è avvicinato al mondo degli uccelli grazie al torrente Mugnone che scorre in mezzo al suo quartiere: Le Cure, a Firenze. Ha iniziato a fotografarli proprio lì. Domani pomeriggio alle Manifatture Digitali parlerà del suo libro, della sua passione per gli animali e anche di Prato, stimolato dalle domande di Giammarco Piacenti, il maestro pratese dei restauri. "Non avrei mai immaginato che sarei tornato a Prato nella veste di fotografo naturalista – dice –. Il cordone ombelicale tra Firenze e Prato, comunque, non si è mai spezzato come chi verrà all’incontro potrà scoprire". E chissà se il suo prossimo libro racconterà le ali di Prato, fotografate dagli occhi attenti e sensibili di un giornalista per bene, ancora tanto legato alla nostra città.