Ammontano a 20 milioni e 400mila euro i finanziamenti in arrivo per la sanità pratese. Una somma consistente messa disposizione per il triennio 2020-2022 per realizzare sia interventi di edilizia sanitaria - in primis la nuova palazzina esterna all’ospedale Santo Stefano e il distretto di San Paolo - che gli interventi di implementazione della diagnostica all’interno del nosocomio di Galciana. In totale per l’Asl Toscana Centro ci sono a disposizione 170 milioni all’interno di un piano presentato ieri dal presidente della Regione Eugenio Giani, dall’assessore regionale Simone Bezzini e dal direttore generale dell’Asl Centro Paolo Morello Marchese (nella foto). La cifra più significativa è destinata alla palazzina esterna dell’ospedale, a seguire c’è il distretto di San Paolo: per entrambi i progetti i finanziamenti arrivano con la formula ex articolo 20, che significa che la quota più consistente arriverà dallo Stato. Quindi 9 milioni ex articolo 20 più i 10 del Cipe saranno riservati alla palazzina per la quale l’Asl dovrà sborsare 500.000 euro. Il distretto di San Paolo ha invece un costo di 4,3 milioni ai quali l’Asl parteciperà con circa 215.000 euro. Per il potenziamento diagnostico e strutturale - una terza Tac al Santo Stefano, il pronto soccorso pediatrico, la nuova Pet e l’ampliamento del distretto di Poggio a Caiano - è previsto il ricorso a mutui. Infine, grazie al decreto del commissario Arcuri giungeranno altri stanziamenti per il potenziamento della terapia intensiva e sub intensiva e del pronto soccorso. Fra il 2021 e 2022 ci sono altri progetti in cantiere, fra cui la Casa della salute di Prato sud, che dovrà essere spostata per il passaggio della terza corsia.
Sa.Be.