
L’appello della società ai sostenitori dello Jolo calcio
"Siamo soddisfatti della stagione che abbiamo fin qui disputato. La finale è una partita a sé, spero che ci sia un grande sostegno come c’è sempre stato da parte del pubblico. Come ho visto i ragazzi? Bene, sono concentrati, ma assolutamente non dobbiamo abbassare mai l’attenzione perché sarà una partita dura sotto ogni aspetto. Dovremo cercare di vincere in ogni situazione che si creerà ed essere compatti ed uniti". Il presidente dello Jolo, Gianrico Antoni, ha così presentato la finalissima dei playoff del girone D di Prima Categoria che vedrà il sodalizio pratese sfidare la Folgor Calenzano.
Un incontro che si terrà alle 16 odierne sul campo neutro rappresentato dal Bellucci di Agliana: gli uomini di Ambrosio, che hanno terminato la "regular season" al terzo posto, vi arrivano dopo aver battuto 2-0 l’Albacarraia in semifinale domenica scorsa e sono chiamati a vincere per passare questo turno in vista del peggior piazzamento rispetto ai concorrenti.
Un confronto fra due squadre che sostanzialmente si equivalgono, anche se facendo parlare la classifica sono i calenzanesi ad aver mostrato qualcosa in più avendo chiuso il torneo in seconda posizione a 59 punti (con 37 gol fatti e 22 subìti). Otto punti in più dello Jolo, che può però vantare un miglior attacco (avendo messo a segno tre reti in più dei rivali).
Pari il bilancio degli scontri diretti durante la stagione regolare, anche se i pratesi potrebbero vantare una miglior differenza reti nell’arco delle due gare: all’andata (era la terza giornata di campionato) Bettazzi e Lupetti firmarono il 2-0 contro il Calenzano in trasferta, ma gli avversari si sono riscattati vincendo al ritorno per 1-0.
La vincente del confronto odierno di aggiudicherà i playoff del girone ed andrà a disputare la fase regionale e dovrebbe vedersela nel dettaglio contro la Casolese che ha chiuso il girone C di Prima al secondo posto facendo scattare la "forbice". Anche lo scorso anno lo Jolo arrivò a qualificarsi agli spareggi-promozione, venendo tuttavia eliminato prima della seconda fase. Un motivo in più per dare il 110% e gettare il cuore oltre l’ostacolo.
Giovanni Fiorentino