
Sono stati i volontari della Vab di Montemurlo a lanciare l’allarme grazie alla telecamera di sorveglianza puntata sulla zona collinare e boschiva di Montemurlo. Una colonna di fumo nella zona di via Bicchieraia non lasciava spazio all’immaginazione: l’incendio è scoppiato ieri pomeriggio intorno alle 14 fra l’argine dell’Agna e Via Bicchieraia.
A destare particolare preoccupazione la presenza di abitazioni, le fiamme avevano accerchiato una casa e la vicinanza con il bosco tanto che il rogo è arrivato a pochissimi metri di distanza dell’area boschiva. Due elementi che hanno messo in allarme il sistema di protezione civile tanto che è stato necessario l’intervento dell’elicottero della Regione per spegnere le fiamme nel più breve tempo possibile anche con lanci dall’altro oltre che da terra. L’elicottero ha fatto più passaggi prelevando l’acqua dal laghetto di Montale. Sul posto tre squadre della Vab di Montemurlo, due della Vab di Prato, i vigili del fuoco del distaccamento di Montemurlo oltre che dei comandi di Pistoia e Prato, insieme ai volontari del Csn e dell’Unione dei Comuni Valbisenzio. Le fiamme partite da una campo coltivato a grano si sono propagate in maniera rapidissima minacciando il bosco circostante. In fumo sono andati circa cinque ettari di terreno e un’uliveta con alcuni alberi.
Il rogo da via Bicchieraia si è dipanato anche lungo l’argine del torrente Agna. Un dispiegamento eccezionale di uomini e mezzi che ha permesso di fermare in tempo le fiamme e ridurre i danni anche alla vegetazione. Purtroppo in queste torride giornate gli incendi stanno minacciando varie zone della provincia. Montemurlo è stata solo l’ultimo in ordine di tempo. Dovranno ora essere accertate le cause dell’incendio.
Si raccomanda la massima attenzione, si ricorda il divieto assoluto di accensione fuochi e si invita a segnalare subito gli incendi alla sala operativa regionale numero 800.425.425.
Resta in vigore fino al 31 agosto il divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali agricoli e forestali su tutto il territorio regionale. Con l’entrata in vigore delle modifiche al regolamento forestale non esistono più deroghe legate a fasce orarie o distanze dal bosco negli abbruciamenti di residui vegetali agricoli e forestali. La Regione Toscana potrà stabilire di prolungare il periodo di divieto assoluto in base all’indice di pericolosità per lo sviluppo degli incendi boschivi. È vietata qualsiasi accensione di fuochi, ad esclusione della cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni o pertinenze e all’interno delle aree attrezzate.
Silvia Bini