La sua agenda è fitta di nomi. Non di persone, ma di strade e di frazioni. E il fine settimana, quando molti scappano al mare, per lui diventa un momento buono per sopralluoghi in solitudine o insieme ai cittadini, oltre a quelli fatti con gli uffici competenti durante la settimana. "Finora avrò fatto oltre venti sopralluoghi fra strade, edilizia sportiva e scolastica", ammette l’assessore ai lavori pubblici Marco Sapia. Praticamente quasi uno al giorno visto che la nomina in giunta è arrivata un mese fa. La città la sta attraversando in lungo e in largo, onorando quella delega alle frazioni che con convinzione la sindaca Ilaria Bugetti gli ha conferito coerentemente con uno dei punti programmatici del suo mandato. Negli ultimi weekend, Sapia ha girato fra Figline, Viaccia, Castelnuovo, Santa Lucia e altre frazioni.
"Rimango qui fino a Ferragosto". L’assessore ha davanti la mappa della città. E, uno alla volta, indica i principali cantieri che andranno avanti fino a metà settembre: sono una decina e valgono circa 4,5 milioni di euro. Perché l’estate, si sa, è la stagione più propizia per i lavori sulle strade, complice la pausa delle ferie e la chiusura delle scuole. "Chiediamo ai pratesi di portare pazienza. Al rientro dalle vacanze troveranno un gran numero di strade più sistemate e decorose. L’obiettivo è lavorare sulla comunicazione utilizzando canali digitali per ridurre il disagio, di concerto con la collega Sanzò (mobilità, ndr)".
Il post alluvione. Nel cronoprogramma spicca il rifacimento delle strade danneggiate dall’alluvione di novembre: la progettazione esecutiva è terminata e a fine agosto scatterà il disco verde per i cantieri in via di Cantagallo a Figline lungo il tratto dal cimitero in su. Lavori anche nella zona di Cerreto all’altezza del ponticino. Il valore degli investimenti comunali per i due interventi ammonta a 700mila euro ma la volontà dell’assessore è di inserire in questo capitolo di spesa anche il ripristino di un tratto di via di Sant’Ippolito, altra strada rovinata dall’acqua e dal fango di novembre.
Rotonde, ponti e sottopassi. Da ovest a est, ormai è in dirittura d’arrivo il raddoppio dello svincolo alla rotonda della Questura (200mila euro) con il posizionamento del guardrail che servirà a snellire il traffico lungo la tangenziale provenendo da via Fiorentina. I cantieri estivi non risparmiano i ponti, sorvegliati speciali per le opere di rinforzo: lavori al ponte alla Vittoria e al ponte Petrino, per un totale di 1 milione di euro (fondi ministeriali), utilizzando il sistema del ‘ponteggio strallato’. "Ci permette di lavorare senza toccare l’alveo del fiume", spiega Sapia. Il ponte alla Vittoria riaprirà il 6 settembre mentre ponte Petrino a inizo ottobre: nel primo caso è stata chiusa anche la ciclabile perché i lavori interessano sia la parte sopra che sotto mentre su ponte Petrino s’interviene solo sulla parte sottostante. E per quest’ultimo ci sarà un finanziamento aggiuntivo di 200mila euro per rifare parapetti e marciapiedi.
Il nodo del Soccorso. Un’altra delega in mano a Sapia è quelle grandi opere. Che subito fanno venire in mente il progetto del sottopasso del Soccorso. A che punto siamo? Il Comune è in attesa di interlocuzione con il commissario straordinario di Anas che dovrebbe andare a gara dopo il progetto esecutivo oppure ricorrere a un appalto integrato. Infine, i lavori per la terza corsia autostradale: fra le prescrizioni, l’amministrazione aveva chiesto il raddoppio del ponte Lama come opera compensativa, a carico di Autostrade. Anche su questo fronte tutto tace. Maria Lardara