Energia, certificazioni e tecnologia Distretto: ecco il piano da 10 milioni

In arrivo i bandi per spendere i soldi concessi dal governo. Il primo a marzo per pannelli solari e caldaie

Migration

Si sblocca la procedura per la distribuzione alle aziende del distretto dei dieci milioni di euro assicurati al territorio dal governo come sostegno al settore tessile. Ieri in consiglio comunale c’è stata l’approvazione della variazione di bilancio che ha consentito di inserire in bilancio la dotazione economica garantita dal ministero, che potrà essere spesa in tutto il 2023 e 2024. Il Comune, in accordo con tutte le associazioni di categoria e le parti sociali firmatarie del protocollo d’intesa, ha delineato le linee di finanziamento alle quali le imprese potranno candidarsi. I bandi avranno una dotazione economica complessiva di otto milioni di euro, mentre due milioni sono destinati ai progetti di sistema. Partendo dai bandi, saranno presentati alla città da metà gennaio, dando due mesi di tempo alle imprese del distretto per ricevere la comunicazione e decidere o meno se aderire. A marzo ci sarà l’uscita del primo, quello sull’efficientamento energetico. Si tratta del percorso sull’autonomia energetica, risultata strategica e fondamentale soprattutto nel momento del boom dei rincari delle bollette energetiche e di gas. Qui gli investimenti ammessi saranno quelli sui pannelli fotovoltaici, ma anche sulle caldaie o sui macchinari. A seguire usciranno tutti gli altri bandi fino a giungere a scadenza nel 2024.

Il secondo è quello sulle certificazioni ambientali legate ai processi produttivi, il terzo sull’innovazione a sostegno del trasferimento tecnologico tramite software o macchinari.

"Il tavolo di coordinamento sta continuando a lavorare di comune accordo per arrivare alla pubblicazione delle linee di finanziamento e dei criteri dei bandi – ha spiegato l’assessore allo sviluppo economico Benedetta Squittieri a margine della presentazione del bilancio 2022 dell’attività della giunta –. E’ un’attività fondamentale per il distretto, che ha ottenuto un importante riconoscimento a livello governativo, grazie alla quale riusciremo a dare una risposta alle aziende del territorio nonostante una situazione di bilancio appesantita dalla revisione di tutti gli esercizi finanziari dal 2017 a oggi derivante dalla recente sentenza della Corte dei Conti". Comune, associazioni di categoria, parti sociali e Camera di Commercio hanno concordato anche l’utilizzo di 2 milioni di euro per i progetti di sistema. Si parla della piattaforma di distretto, per diffondere le tecnologie in quante più aziende possibile, e poi del progetto per la sicurezza nei luoghi di lavoro. "E’ stato un anno di grande collaborazione tra Comune e parti economiche e sociali, in un lavoro di squadra che ci ha portato a risultati importanti come l’arrivo di 10 milioni per le nostre aziende, un riconoscimento politico del distretto tessile", ha aggiunto il sindaco Matteo Biffoni.

Restando sempre in tema di progetti legati a piattaforme nazionali e Pnrr, nel 2023 il Comune continuerà a portare avanti le progettualità sulla neutralità climatica nell’ambito della sperimentazione che riguarda 100 città d’Europa, di cui nove italiane. E poi la progettazione esecutiva e l’indizione delle gare d’appalto per gli interventi di rigenerazione urbana finanziati dal Pnrr. Senza dimenticare il programma di forestazione urbana diffusa.

"La programmazione che abbiamo effettuato in questi anni – ha detto l’assessore all’urbanistica Valerio Barberis –, è stata fondamentale per farci trovare pronti al post covid e poterci candidare alle varie linee di finanziamento del Pnrr, ottenendo fondi ingenti in ogni settore".

Stefano De Biase