Emozioni al Copernico Storici prof in pensione Lettere dagli studenti "Tante lezioni di vita"

La scuola saluta le due "colonne" Giacomo Bini e Marco Messeri. Lasciano anche altri docenti, alcuni bidelli e amministrativi. L’omaggio del preside: "Erano luci nelle classi, ci mancheranno".

Emozioni al Copernico  Storici prof in pensione  Lettere dagli studenti  "Tante lezioni di vita"

Emozioni al Copernico Storici prof in pensione Lettere dagli studenti "Tante lezioni di vita"

Ammirazione, gratitudine, riconoscenza di là dalla cattedra. Al di qua, fronte agli studenti, una discrezione, un’umanità, una conoscenza e competenza che difficilmente capita d’incontrare. E quando accade non puoi che ringraziare per la fortuna di quell’incontro, capace di segnare per sempre un cammino proprio in quella fase della vita dove ciò che più si cerca è un faro, una guida, un esempio. "Forse in futuro non ricorderemo i dialoghi di Platone, le categorie di Aristotele o le vie di San Tommaso – si legge in una delle lettere di saluto indirizzata a uno dei prof –, ma la sua grandezza d’animo resterà sempre impressa in noi. Speriamo nella nostra vita di poter provare anche solo un decimo della passione che lei ha per le sue materie e per i suoi studenti".

Sono stati giorni di emozioni forti quelli da poco trascorsi al Copernico dove, conclusa la maratona dei maturandi, a lasciare la scuola per la pensione saranno due prof che definire colonne del liceo è forse riduttivo: sono i professori di storia e filosofia Giacomo Bini (anche nostro collaboratore) e Marco Messeri. Una scuola diventata casa per entrambi, visto che i docenti ci hanno trascorso più di trent’anni. E non è un caso, allora, che tutta la scuola si sia mobilitata per salutarli al meglio. Una festa con tanto di taglio della torta (dove sono stati salutati anche gli altri pensionandi di quest’anno: Gianna Vannoni e Stefano Giagnoni della segreteria scolastica, Rosa Taiani del personale Ata e le docenti Laura Ferrini, Elisabetta Bologni e Silva Rosi), un video ricchissimo di contributi rivolti ai due prof e una cascata di lettere e pensieri che hanno raggiunto Bini e Messeri. I tanti messaggi che si sono susseguiti hanno evidenziato la grande profondità umana e culturale di Bini e Messeri - "due giganti", hanno detto i colleghi - riconosciuta unanimemente, quella nostalgia già palese adesso al pensiero che la scuola perda insegnanti di tale spessore.

"La vostra assenza sarà per noi e per i nostri ragazzi una grande mancanza. Siete stati luce nelle nostre classi e il vostro ricordo, di tanta correttezza e professionalità, sarà incancellabile": ai ringraziamenti per tanta dedizione si è aggiunto il dirigente, Stefano Gestri, assieme alla "regista" di una parte dei festeggiamenti, la professoressa Giuseppa Chiaramonte, coordinatrice del dipartimento di storia e filosofia del liceo. "Bini e Messeri sono figure storiche del nostro istituto – ha detto la prof –. Bini in particolare ha avuto grosse responsabilità oltre l’insegnamento. A partire dal nostro sito, la cui cura gli è valsa i complimenti degli ispettori della qualità. Ha poi fatto parte del comitato di valutazione che gestisce sia la valutazione degli studenti che degli insegnanti e ha contribuito a fare di anno in anno un documento importante, il Rav, rapporto di autovalutazione che consente al ministero di avere un feedback sul lavoro della scuola. È stato molto attivo nell’orientamento in ingresso, più volte è andato nelle scuole medie a promuovere l’istituto. Bini e Messeri sono persone che uniscono qualità eccezionali, umanità e conoscenza, grandi doti di relazione con i colleghi, grande generosità e modestia. Speriamo, se lo vorranno, di poterli avere per percorsi di formazione".

linda meoni