Manca poco ai 200mila abitanti. Prato si avvicina a un traguardo storico

Straniero il 20,8% della popolazione: record italiano

Comune di Prato

Comune di Prato

Prato, 14 febbraio 2019 - Chissà in quale giorno sarà festeggiato lo storico traguardo: la nascita del pratese numero duecentomila. Non manca poi tanto: secondo i dati dell’Ufficio Statistica del Comune, il 2018 si è chiuso con 194.590 residenti. Ne mancano poco più di cinquemila e, con un tasso di crescita annuo che viaggia sui 1.000-1.200 nuovi residenti, nel giro di quattro-cinque anni ci dovremmo essere. In realtà ci siamo già, se contiamo gli irregolari, ma qui parliamo di statistica ufficiale.

Sarà un passaggio davvero storico: per la prima volta una città toscana supererà i 200mila abitanti dopo Firenze. E sarà anche un momento simbolico nella grande cavalcata demografica di una città che in sessant’anni ha raddoppiato i suoi abitanti e che ha cambiato radicalmente volto almeno due volte nella sua storia: negli anni del boom economico (basti pensare che dal 1956 al 1966 ci fu una crescita di 40mila abitanti) e con la grande ondata migratoria degli anni Novanta. Immigrazione interna la prima, extracomunitaria la seconda. E se continuiamo a spulciare i numeri, sicuramente il dato sui residenti stranieri spiega molto più di mille parole l’impatto delle migrazioni sulla demografia pratese: al 31 dicembre 2018 i residenti stranieri erano 40.536, il 6% in più dell’anno precedente, oltre 2.300 in più in un anno. Il 20,8% della popolazione contro una media nazionale dell’8,5%, numero che fa di Prato il primo capoluogo di provincia d’Italia per rapporto fra stranieri e popolazione residente davanti a Milano. E se Prato fra poco supererà i 200mila abitanti sarà anche e soprattutto per i flussi migratori.

Una crescita così impetuosa porta rischi e opportunità: abbiamo purtroppo già subìto danni irreversibili da uno sviluppo urbanistico disordinato e miope, i servizi sono sottoposti a stress test continui, ma è anche vero che una città di 200mila abitanti è politicamente più interessante, non fosse altro che per la massa di voti che muove, e può reclamare con più forza l’attenzione delle istituzioni.

E ora giochiamo. La pratese numero centomila fu Enrica Risaliti, come ricorda un bel video pubblicato qualche mese fa dalla pagina Facebook «Prato Scomparsa». Era il 1959. E il pratese numero 200mila, come si chiamerà? Assecondiamo la statistica: prendiamo il nome più gettonato fra i nuovi nati del 2018 e il cognome più diffuso in città. Il risultato è Tommaso Chen. Non resta che seguire il conto alla rovescia e stare a vedere.