Drovandi, premio alla carriera "La vita è correre con correttezza"

La cerimonia domani a Vaiano. Nell’occasione sarà presentato il libro "Campione pratese"

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Dal ritiro nel verde del Chiesino in quel di Vaiano alla suggestione del Salone Consiliare dove alle 11 di domenica sarà premiato Rinaldo Drovandi vincitore nel 1979 e 1981 del trofeo europeo; nello stesso periodo 31 podi su 35 gare disputate tra cui quello più prestigioso della 24 ore di Spa e innumerevoli trofei nazionali. Oltre al saluto, l’attestato di una carriera che ha rappresentato al meglio Prato, dopo il compianto “Nanni” Galli ex F1, nel mondo del motorismo sportivo. A suggellare la giornata sarà presentato anche un libro dal titolo “Campione pratese” scritto da Tiziano Cherubini che mette per scritto l’amicizia, le esperienze, le curiosità, il vissuto di Rinaldo, arrivato dal nulla e forse per caso in un mondo esclusivo e patinato, impegnato ancor oggi nel creare manifestazioni automobilistiche insieme ad altri amici e all’autore stesso del libro per anni presidente di Ruote Classiche Club Prato un’eccellenza in Italia e all’estero ( organizzatore di manifestazioni che esaltano l’eleganza e la storicità dei nostri marchi automobilistici) e con Max Sghedoni da quarant’anni ai vertici del rallysmo internazionale prima come co-pilota, vincitore di svariati campionati italiani ed europei, direttore sportivo di team prestigiosi. Partecipi tutti di un’associazione denominata “Arte auto” che significa fusione in un’unica realtà di valori storici e concetti legati all’arte, alla cultura, all’automobile, alla città, evidenziando i valori di Prato e del suo territorio dove la macchina non è sempre passatempo ed impone regole e disciplina di comportamento. Come insegna proprio Rinaldo che, abbandonata l’incanto dell’agonismo, è oggi conduttore correttissimo. La vita stessa è correre, mantenendo norme di regolarità al difuori del contesto agonistico, come attestano questo premio e questa pubblicazione.

Roberto Baldi