
Il Pegaso è stato fatto atterrare al Parco della Pace foto d’archivio
Si stava recando al lavoro, come tutti i giorni da settimane a questa parte, da quando è stato aperto il cantiere per la costruzione della nuova scuola dell’infanzia comunale in località Morecci a Montemurlo, quando è accaduto l’irreparabile. Ieri mattina, attorno alle 7.45, Antonio Iavazzo, operaio edile di 50 anni, è stato colto da un malore improvviso: l’uomo, originario della Campania (dove viveva), ha accusato un forte dolore al petto e si è accasciato a terra, colpito molto probabilmente da un arresto cardiaco fulminante. Immediata la richiesta di aiuto alla centrale del 112: sul posto è stata inviata tempestivamente un ambulanza del 118 con infermiere a bordo, mentre la centrale operativa ha fatto levare in volo l’elisoccorso della Regione Toscana. Infatti, i primi soccorritori hanno subito constatato che le condizioni dell’operaio erano critiche e molto serie. Si rendeva necessario un rapido trasferimento al nosocomio di Careggi. Purtroppo nonostante tutti i tentativi di rianimazione e il trasferimento veloce verso Firenze, non c’è stato niente da fare. L’elisoccorso è stato fatto atterrare al Parco della pace, ha trasportato l’uomo all’ospedale di Careggi, dove poco dopo Antonio - che si trovava a Montemurlo proprio per lavoro da trasfertista – è deceduto. In via Morecci è intervenuta anche la polizia municipale di Montemurlo che ha provveduto a chiudere la strada per permettere ai soccorritori di svolgere in sicurezza le manovre di intervento.
Una volta appresa la tragica notizia, non si è fatta attendere la nota di cordoglio da parte del Comune di Montemurlo. L’operaio era un "trasfertista", un pendolare del lavoro. Si era trasferito temporaneamente in provincia di Prato per poter lavorare nel cantiere, ma aveva famiglia e la propria casa aveva nella terra natale, in Campania. "A nome dell’amministrazione comunale e di tutta la comunità montemurlese esprimo la mia più sincera vicinanza e mi stringo in segno di cordoglio alla famiglia di Antonio Iavazzo per questa tragedia che colpisce tutti noi e ci lascia sgomenti – ha scritto il sindaco di Montemurlo, Simone Calamai – Con queste parole credo d’interpretare il dolore di tutta la nostra comunità e dell’amministrazione comunale".
Particolarmente scossi anche gli altri operai della ditta incaricata dei lavori, l’impresa Pizzarotti, tanto che nella giornata di ieri si è preferito non stare in cantiere e soprassedere con le opere in corso per riprendersi dalla tragedia avvenuta sotto gli occhi dei compagni. Intanto nella mattinata da ieri, come da prassi, c’è stato anche il sopralluogo della Medicina del lavoro con i tecnici del Dipartimento di prevenzione della Asl Toscana Centro: questi ultimi hanno appurato che il malore ha colto l’operaio mentre si trovava ancora all’esterno del perimetro del cantiere. Contemporaneamente saranno effettuati ulteriori accertamenti sullo stato di salute del cinquantenne: per il momento l’azienda sanitaria non si esprime sulla questione se si tratto di ’morte sul lavoro o meno’. Per quanto concerne i lavori, ricordiamo che in via Morecci oltre al cantiere edile per l’ampliamento della scuola materna, ne verrà presto aperto un altro, quando le scuole saranno chiuse, per l’allargamento della strada.
Francesco Bocchini