Discariche nelle strade. L’appello di Faggi:: "Serve senso civico. Basta fare i furbetti"

Il vicesindaco torna sul tema dei rifiuti abbandonati anche da chi non ha subito l’alluvione: "C’è chi si approfitta del momento. Vergogna". Contro il fenomeno partiranno anche i controlli degli ispettori ambientali.

Discariche nelle strade. L’appello di Faggi:: "Serve senso civico. Basta fare i furbetti"
Discariche nelle strade. L’appello di Faggi:: "Serve senso civico. Basta fare i furbetti"

"Serve senso civico. In una situazione di emergenza come quella attuale ci sono persone che hanno dato il meglio di sé aiutando i concittadini a liberare le proprie case dal fango e dall’acqua e persone che invece si approfittano del momento. Una vergogna". L’appello arriva dal vicesindaco Simone Faggi impegnato giorno e notte a gestire l’emergenza dopo l’alluvione che ha colpito Prato e provincia la sera del 2 novembre. Il riferimento è alle discariche abusive che stanno facendo capolino in ogni dove. Masse di rifiuti ingombranti e non, accatastati agli angoli delle strade. "Non è bomba liberi tutti – insiste Faggi – non ci si può approfittare delle tragedie per fare i propri comodi, è da veri incivili". Cataste di rifiuti non alluvionati che sono stati lasciati in strada nella speranza che i mezzi di Alia impegnati da due settimane 24 ore al giorno in un lavoro eccezionale, portino via tutto.

Non funziona così, lo sforzo di queste ultime due settimane è immane: la stima parla di 50.000 tonnellate di rifiuti alluvionati finiti in strada da portare in discarica. Al momento siamo poco oltre la metà della fase uno che ha visto un primo passaggio dei mezzi in tutte le strade cittadine colpite dal maltempo. Saranno necessari anche due o tre passaggi per recuperare tutto. E in questa situazione i furbetti dei rifiuti cosa fanno? Gettano in strada mobili e ciò di cui avrebbero voluto disfarsi. Non è tollerabile tanto che la stessa azienda dei rifiuti ha già fatto segnalazione al carabinieri. Un fenomeno odioso che va a pesare su una situazione già pesante. Le zone bersagliate sono un po’ ovunque: piazza Ciardi, via Botticelli, piazza del Mercato Nuovo, si tratta di rifiuti che non portano i segni del fango.

"Non facciamo a tempo a portare via tutto che subito ritornano le discariche", lo sfogo dell’operatrice di Alia impegnata sul campo. In via G.B Mazzoni da giorni è comparsa una immensa discarica con divani, mobili, secchi di vernice. Ogni giorno la mole di rifiuti aumenta con sacchi dell’immondizia. Stesso copione in via Guido Monaco all’angolo con via Castagnoli, eppure quanto esposto in strada non porta affatto i segni del fango che invece sono ben presenti tra gli oggetti di chi è rimasto vittima della furia del maltempo.

Oltre alla segnalazione ai carabinieri partiranno anche i controlli degli ispettori ambientali compatibilmente con le forze a disposizione. L’invito dell’amministrazione e di quanti sono impegnati a gestire questa situazione di emergenza è quelli di non approfittarsi, ma di fare riferimento ai canali ufficiali del ritiro ingombranti che è un servizio gratuito.

Una situazione di emergenza che certo non ha bisogno di ulteriori aggravi grazie agli sciacalli dei rifiuti.

Silvia Bini