REDAZIONE PRATO

Dietro la grande guerra: lettere, tessuti, immagini e storie

L'esposizione curata da CDSE e Comune di Vaiano alla villa del Mulinaccio. Inaugurazione sabato 17 ottobre

Un'immagine della mostra Dietro la Grande Guerra

Prato, 13 ottobre 2015 - Le fabbriche pratesi, le donne della Valbisenzio diventate operaie e la loro protesta contro la guerra, le storie inedite di uomini e ragazzi che hanno combattuto la Grande Guerra in trincea, ma anche qui, lontano dal fronte. E' questo il grande affresco della mostra Dietro la grande guerra, curata dalla Fondazione CDSE e dal Comune di Vaiano in collaborazione con la Croce Rossa di Prato e il Museo della Deportazione e Resistenza, che si inaugura alla Villa del Mulinaccio sabato 17 ottobre alle 16 e che è accompagnata da un corposo calendario di eventi.

L'assessore alla Cultura del Comune di Vaiano Federica Pacini, la direttrice della Fondazione CDSE Alessia Cecconi, Patrizia Saletti della Croce Rossa di Prato e Aurora Castellani, presidente della Fondazione Museo della Deportazione e Resistenza hanno illustrato i contenuti della mostra, che sarà visitabile fino al 29 novembre. “E' uno degli eventi di punta per il Comune, allestimento, contenuti e cornice, la splendida villa del Mulinaccio, sicuramente costituiscono un mix di successo – commenta l'assessore di Vaiano.

La mostra è divisa in sezioni, al piano inferiore della villa del Mulinaccio 5 sale sono organizzate per grandi temi. I numeri della Grande Guerra, con il quadro politico ed economico dell’Europa nel 1915-1918 attraverso le illustrazioni della Domenica del Corriere e le cartoline d’epoca. In fabbrica per l’esercito, in fabbrica per lottare, cosa producevano i grandi lanifici pratesi per il Ministero della Guerra? Che rapporto esisteva tra l’Unione Industriali e la Croce Rossa? Cosa fece innescare la scintilla della protesta operaia a La Briglia nel 1916? Sarà possibile scoprirlo grazie a tessuti originali, a documentazione inedita e suggestive foto d’epoca. Teresa Meroni e la marcia delle donne, un appassionato racconto per immagini di questa straordinaria donna a capo della Lega Laniera e dell'incredibile protesta per la pace partita dalle donne della Valdibisenzio nel luglio 1917. Voci dal fronte, una video installazione fa rivivere le storie e le emozioni dei tanti ragazzi del territorio pratese spediti in trincea. Le lettere e le cartoline originali prendono vita e ci raccontano la Grande Guerra dei soldati e dei prigionieri.

L’emergenza sanitaria e l’impegno della Croce Rossa, suggestive foto degli ospedali militari allestiti da CRI presso il convitto Cicognini, l’istituto Buzzi e palazzo Vaj, le poco conosciute esperienze dei punti di soccorso in vallata, come il Convalescenziario di Usella presso la Villa Guicciardini insieme a prezioso e particolare materiale sanitario d’epoca.

Al piano superiorec il Comitato provinciale di CRI ha allestito un'infermieria da campo del 1915 con arredi, materiali sanitari e uniformi originali del periodo 1915-1918, realizzata anche grazie alla collaborazione di Crapanzano Miltaria, azienda di Vernio che restaura e commercia oggetti militari d'epoca. E poi la stanza dei ricordi, la guerra raccontata attraverso le lettere dal fronte, gli oggetti personali, le testimonianze familiari. Infine due sale dedicate a Dalla guerra di Libia alla Grande Guerra, un percorso didattico pensato per i più piccoli in cui i grandi temi legati alla I Guerra Mondiale (le fabbriche, la fame, le emigrazioni, la Spagnola…) dialogano con la microstoria dei personaggi locali e della loro memoria.