La ditta Coleschi ha donato diecimila porta badge a tracolla con nastro al dipartimento dell’assistenza infermieristica e ostetricia dell’Asl Toscana Centro. La storica ditta pratese di imballaggi e packaging ha fatto recapitare nei giorni scorsi i porta badge ma la consegna simbolica è avvenuta ieri all’ospedale di Santa Maria Nuova alla presenza dei rappresentanti dell’azienda pratese Luca Gentili ed Enrica Paoletti, del direttore del dipartimento, Paolo Zoppi e del dipendente Marco Bracciotti. Quest’ultimo (che lavora nella struttura di monitoraggio qualità dell’Asl Toscana Centro) nelle ultime settimane ha coordinato i contatti fra il dipartimento dell’assistenza infermieristica e ostetricia e la ditta di Prato, portando a compimento la donazione.
"Attraverso un oggetto come il porta badge che ci rende riconoscibili nella nostra professione – sottolinea il direttore del dipartimento Paolo Zoppi – questa donazione rafforza ancora di più il senso di appartenenza aziendale e il riconoscimento del nostro lavoro. E’ un grazie di cuore quello che mandiamo alla ditta Coleschi, un ringraziamento che arriva da tutti gli 8280 operatori del Dipartimento infermieristico ostetrico della nostra azienda". La donazione è nata spontanea dalla volontà dei titolari della ditta di ringraziare infermieri, ostetriche e Oss che nel periodo della pandemia si sono resi disponibili alla comunità con grande spirito di servizio. A sua volta, con la piccola cerimonia di consegna di ieri, il dipartimento infermieristico ostetrico dell’Asl Toscana Centro ha voluto dare un segno tangibile di gratitudine. Lunedì prossimo i porta badge a tracolla con nastro saranno consegnati ai direttori infermieristici dell’azienda sanitaria che a loro volta li distribuiranno ai coordinatori dei vari reparti per farli recapitare a ogni singolo dipendente aziendale. Ricordiamo che la donazione dell’azienda Coleschi è solo l’ultimo atto di generosità e di riconoscimento verso gli operatori sanitari effettuato dalla ditta specializza in imballaggi e packaging.
Nel periodo della pandemia, infatti, l’azienda pratese si era già resa protagonista di alcune donazioni all’ospedale Santo Stefano e all’Asl Toscana Centro. Solo per fare un esempio possiamo ricordare la donazione di diecimila bicchierini porta medicine in plastica per i pazienti colpiti dal covid, utili per la somministrazione delle terapie ai pazienti del Santo Stefano. E a seguire la donazione di diecimila calzari, indumento necessario per la protezione del personale del Santo Stefano, assieme alle tute, quando si trovano all’interno dei reparti covid.
Sdb