
Da quindici anni svolge attività di riabilitazione in convenzione con l’Asl Centro ed è rivolta a persone colpite da ictus, emorragia cerebrale, con disabilità, anche solo temporanee, a seguito di un incidente, e a persone affette da fibromialgia e parkinson. Un’esperienza che ha coinvolto centinaia di persone dalla quale Elena Cavaciocchi (foto), psicologa, psicoterapeuta conduttrice di danzaterapia, è partita per scrivere il libro "Ripararsi. Visioni per la ri-abilitazione ai tempi della trasformazione" (edizioni Enea). Il volume sarà presentato domani alle 18 nella sala ovale della Provincia di Prato: parteciperà, oltre all’autrice, la dottoressa Giuliana Missio. "Ripararsi prende in esame il tema della riabilitazione, partendo dall’esperienza condotta in gruppo in oltre quindici anni di incontri settimanali - spiega l’autrice - Ho lavorato con persone portatrici di svariate patologie che si sono improvvisamente ritrovate in un corpo diverso da quello che conoscevano o con soggetti con patologie neurologiche progressive che, lentamente, modificano l’assetto fisico, psichico, sociale delle loro vite e di quelle della famiglia". Cavaciocchi ha usato le più svariate tecniche dalla danzaterapia, alla ginnastica dolce, dal rilassamento alla meditazione: "Ho visto che le persone non sono mai uscite come sono arrivate da me per seguire i corsi Afa (Attività fisica adattata) che svolgo all’associazione Arca a Coiano", spiega. In "Ripararsi" Cavaciocchi affronta una serie di argomenti ancora poco conosciuti, come la neuroplasticità del cervello. In particolare indica su come scoprire e riappropriarsi delle proprie capacità adattive e funzionali, attraverso un percorso di autoguarigione. Fra le peculiarità dei corsi tenuti da Cavaciocchi c’è la possibilità di partecipazione gratuita dei caregiver che così possono acquisire informazioni e nozioni su come gestire ancora meglio il rapporto con i propri assistiti.
Sa.Be.