
Dalla Porta verso il Civ. Supersport lontano
Dalla Moto2 al Campionato Italiano Velocità, nel giro di dodici mesi. Questo il percorso che, allo stato attuale delle cose, sembra profilarsi per Lorenzo Dalla Porta. Manca ancora l’ufficialità e non sono da escludere sorprese: la richiesta presentata dalla sua nuova scuderia per gareggiare nel campionato Supersport potrebbe teoricamente essere accettata al fotofinish. Il passare del tempo tende tuttavia a far diminuire le possibilità di una concretizzazione di questa ipotesi, a favore dell’altra opzione: il pilota di Montemurlo dovrebbe correre quindi nel Civ, con l’opportunità di partecipare ad alcune tappe internazionali della Supersport tramite wild card. E dire che il campione del mondo Moto3 2019 aveva ben impressionato nella seconda parte della scorsa annata, cogliendo 44 punti ed adattandosi abbastanza bene ad una categoria per lui nuova come la SSP. Secondo gli ultimi retroscena, il rinnovo con l’Evan Bros Racing Team che nei mesi scorsi sembrava una formalità è tuttavia saltato per ragioni di... peso. Già, perché la sua conferma avrebbe indotto il team a ripensare la moto e in base al regolamento avrebbe dovuto aggiungere circa 8 kg di zavorra. Il tentativo non è andato a buon fine, perché il mezzo avrebbe perso stabilità e alla fine la dirigenza ha deciso di puntare su un altro manico. Dalla Porta, dal canto suo, non ha fatto una grinza: non ci ha messo molto a trovare un nuovo sedile e in questi giorni si sta allenando in vista della nuova stagione. Il presente lo porta quindi sulla sua Yamaha R6, a prescindere da quella che sarà la categoria. Con la consapevolezza che un 2024 da protagonista gli (ri)aprirebbe porte che al momento sono chiuse. Come l’opportunità di rientrare nel Motomondiale nel 2025, magari. Senza dimenticare la suggestione Superbike.
Giovanni Fiorentino