Dalla Porta non brilla. Ora il ritorno in Civ

Diciannovesimo posto in gara 1, quattordicesimo in gara 2 su una moto che aveva avuto modo di provare solo un...

Dalla Porta non brilla. Ora il ritorno in  Civ

Lorenzo Dalla Porta non ha brillato nell’ultimo appuntamento in supersport ma ha avuto pochissimo tempo per provare la moto

Diciannovesimo posto in gara 1, quattordicesimo in gara 2 su una moto che aveva avuto modo di provare solo un paio di giorni prima delle corse. È il bilancio con cui Lorenzo Dalla Porta ha chiuso il duplice gran premio andato in scena nel fine settimana in Portogallo, valido per il mondiale Supersport 600. Un appuntamento che Dalla Porta ha disputato eccezionalmente con il Team VFT Racing, essendo stato chiamato per sostituire l’indisponibile Yeray Cruz. Ha dovuto abituarsi velocemente ad un nuovo mezzo, tornando per una volta nella competizione che aveva fatto in tempo a conoscere nella seconda parte della scorsa stagione, cogliendo una quarantina di punti. Era reduce dalla "Racing Night" di Misano di circa dieci giorni fa, l’ultimo evento in ordine cronologico del Campionato Italiano Velocità, sfiorando la vittoria nella prima corsa per poi finire quattordicesimo nella seconda a causa di un problema della moto. Le vittorie ottenute fra Civ e Junior GP in questo primo scorcio stagionale ne hanno tirato a lucido l’ego e anche i problemi fisici che lo hanno tormentato negli ultimi anni sembrano essersi ridimensionati. E in ogni caso non manca poi moltissimo alla prossima sfida, per quanto riguarda il Civ (anche se non è detto che non possa disputare qualche altra gara del Supersport). Intanto il 31 agosto prossimo inizierà il "round" del Mugello, su una pista che Lorenzo ha sempre considerato quella di casa (per un appuntamento al quale tiene molto si dai tempi della Moto3). E c’è da risalire la china a ben vedere, dal quinto posto attuale nella graduatoria generale del campionato occupato dal classe 1997 di Montemurlo: il leader Daniele Stirpe è primo a quota 144 punti, ma ci sono tutte le premesse per ridurre le distanze.