"Da Prato a Porto: record di beneficenza. 85mila euro per i figli dei malati oncologici"

La Polisportiva Amatori Prato ha raccolto 84.800 euro per offrire un supporto psicologico ai figli minorenni dei malati oncologici. Un grande risultato, frutto dell'impegno e dell'entusiasmo di tante persone che credono nel valore di fare del bene.



"Da Prato a Porto: record di beneficenza. 85mila euro per i figli dei malati oncologici"

"Da Prato a Porto: record di beneficenza. 85mila euro per i figli dei malati oncologici"

Poco meno di 85mila euro che serviranno per offrire un supporto psicologico ai figli minorenni dei pazienti oncologici. Questa la cifra raccolta al termine dell’ultima edizione della "Da Porto a Porto – ATTorno all’Argentario", la nuotata di beneficenza organizzata come di consueto dalla Polisportiva Amatori Prato (con il supporto dell’associazione "Amici del Guzzo" e delle realtà istituzionali dell’Argentario). Una rassegna che nelle precedenti edizioni aveva raccolto complessivamente 298mila euro. Soldi che sono stati utilizzati dall’Associazione tumori toscana per garantire una migliore qualità di vita ai malati oncologici e finanziare importanti progetti, fra cui l’acquisto di un furgone attrezzato per la consegna a domicilio di farmaci e presidi sanitari, l’attivazione di importanti servizi specifici a domicilio (come i prelievi ematici) e l’inserimento di nuove figure professionali nello staff medico-sanitario. L’edizione 2023 ha fatto registrare un record, visto che sono stati raccolti, appunto, 84.800 euro.

Nei giorni scorsi, alla presenza del sindaco Matteo Biffoni, Lorenzo Massai e altri nuotatori della Pap hanno consegnato l’assegno a Giuseppe Spinelli, presidente dell’Att. Risorse che verranno utilizzate per dare corpo al progetto "SOStegno psicologico ai minori nella lotta al tumore del genitore", tramite il quale il personale medico dell’associazione supporterà i minorenni figli di malati di cancro. "Un grandissimo risultato, frutto dell’impegno e dell’entusiasmo di tante persone e tante realtà che credono ancora nel valore di fare del bene e nella forza di stare insieme per aiutare chi ha più bisogno di aiuto – ha commentato Massai, ideatore della manifestazione nata nel 2018 – Tanti malati di tumore potranno ricevere a casa cure ed assistenza gratuite di qualità e sapranno di non essere soli. Siamo già pronti a ripartire".