Covid, la Rsa "immune" al contagio: "Sanificazione continua e tamponi ogni 15 giorni"

Il caso della Rsa Villa San Giusto di Prato

Gli operatori della Rsa

Gli operatori della Rsa

Prato, 18 novembre 2020 - La seconda ondata della pandemia non ha colto di sorpresa la Residenza sanitari per anziani Villa San Giusto di Prato, che accoglie 28 ospiti ed è gestita dal gruppo “Sereni Orizzonti”. In questa struttura, da sempre Covid-free, il personale sanifica senza sosta tutti gli ambienti e applica in maniera scrupolosa le buone pratiche di prevenzione del contagio. I controlli sanitari sono continui e rigorosi: round di tamponi molecolari nasofaringei vengono effettuati ogni 15 giorni sugli ospiti così come su tutto il personale (direttrice, Oss, infermieri, educatrice, fisioterapista, addetti alle pulizie e lavanderia) e comunque ogni volta si manifesta un qualsiasi sintomo simil influenzale.

Dallo scorso mese sono state sospese a scopo precauzionale tutte le visite dei parenti. Continua a essere garantito il servizio su appuntamento di videochiamata tramite WhatsApp e dalla scorsa settimana è anche disponibile una postazione per il collegamento via Skype. Nel frattempo non si sono mai interrotti i nuovi ingressi in queste Rsa. Seguendo le ultime linee-guida regionali, il nuovo ospite – munito di un tampone molecolare nasofaringeo negativo effettuato non oltre le precedenti 48 ore – viene collocato per un periodo di isolamento precauzionale di 10 giorni in una camera singola con bagno, adiacente a una zona filtro di vestizione/svestizione per il personale (buffer zone). Superata questa fase può finalmente integrarsi con tutti gli altri residenti, beninteso dopo essersi sottoposto a un nuovo test rapido sierologico di controllo.

"Animatori, operatori socio-sanitari e infermieri si prodigano quotidianamente per garantire a tutti la serenità necessaria a superare questa lunga fase", spiega la direttrice Carla Bartolini. "Pur con tutte le limitazioni imposte dai protocolli anti-Covid, cerchiamo di realizzare attività ricreative che possano tenere alto il morale di tutti. Non lasciarsi abbattere e restare ottimisti è infatti fondamentale per la prevenzione del contagio".