
Covid
Prato, 16 dicembre 2020 - La città piange Rodolfo Bottari, classe 1938, il farmacista amato e conosciuto da tutti per la sua grande umanità e capacità di ascolto delle persone. In tanti lo ricordano per la sua socievolezza dietro al bancone della farmacia in Piazza Duomo, dove è rimasto per un quarto di secolo (adesso l’attività è in viale della Repubblica). Anche lui, già minato nella salute da pregresse patologie, è stato colpito dal virus. Da un mese era ricoverato in ospedale fino a quando ieri pomeriggio il cuore ha cessato di battere. La pandemia può essere una concausa di molti decessi ed in particolare fra le persone anziane e fragili, come nel caso di Bottari, come conferma il figlio Sergio Bottari, presidente di Federfarma Toscana. "Il babbo è rimasto in farmacia a lavorare fino al 2013, quando ci siamo trasferiti in viale della Repubblica – dice Sergio Bottari, sesta generazione di farmacisti – Ringrazio il personale dell’ospedale, che lo ha seguito con grande professionalità ed umanità". Rodolfo Bottari è stato presidente dell’Associazione dei titolari di farmacia di Firenze e Prato dal 1973 al 1982. Poi ha ricoperto il ruolo tesoriere di Federfarma Toscana ed è stato anche consigliere nazionale Federfarma. Lascia la moglie Vanda, i figli Sergio, Marco e Cecilia. I funerali saranno officiati domani alle 15 nella chiesa della Sacra Famiglia.
Ieri c’è stato anche il decesso di un medico specializzato in medicina legale ed assicurativa: si tratta di Riccardo Biagioli, 63 anni, deceduto a Careggi, dove era ricoverato da diverso tempo. Era iscritto all’Ordine dei medici di Prato e la notizia della sua morte ha suscitato cordoglio e sconforto fra i colleghi. Infine, al Santo Stefano sono morti due uomini di 89 e 90 anni. Sul fronte dell’epidemia, ieri c’è stata una frenata di contagi che si sono fermati a 12 casi. Per trovare un dato simile si deve risalire indietro di diverse settimane ed arrivare al 7 settembre quando di casi se ne contavano 13 e soli due giorni prima ne erano stati rilevati 10. Per quanto riguarda la distribuzione dei nuovi positivi sul territorio pratese ecco il dettaglio: 10 a Prato, uno a Montemurlo ed uno a Vernio. Il totale dei contagi sale a 9.925. Nell’Asl Toscana Centro sono 122 i nuovi casi positivi: 81 in provincia di Firenze, di cui 11 in zona empolese, 27 in provincia di Pistoia e 2 in provincia di Pisa. Infine, i ricoveri in ospedale iniziano a diminuire, anche se lentamente: ieri al Santo Stefano erano 82 i pazienti ricoverati in area Covid su 106 posti disponibili, mentre in terapia intensiva i malati erano 14 (su 20 letti). I degenti seguiti nelle cure intermedie sono 41 a La Melagrana e 33 (36 posti disponibili) al vecchio ospedale. Sa.Be.