REDAZIONE PRATO

Corsa per aprire la piscina di Iolo il 13 marzo

Lunedì 13 marzo. E’ la data cerchiata in rosso in Comune per cercare di riaprire la vecchia piscina di Iolo. La struttura di via Lottini è chiusa dallo scorso 7 novembre come misura di contenimento dei costi derivanti dal boom delle bollette energetiche, ma adesso dovrà essere riaperta in sostituzione della piscina di via Roma. Il danno al pallone, causato dal forte vento di domenica sera, è ingente e serviranno settimane per ripararlo. Da qui la decisione di rimontarlo direttamente il prossimo autunno e dirottare parte dell’attività del nuoto nella vecchia piscina di Iolo. Ieri c’è stato un nuovo sopralluogo dei tecnici comunali che ha confermato la possibilità di riattivare la struttura in una decina di giorni. Riavviare una piscina, infatti, non è banale e richiede tempo. E così da ieri è partita una corsa contro il tempo per impiegare meno giorni possibili per fare tornare i nuotatori a Iolo. In via Lottini andranno amatori, nuoto libero e alcuni corsi per i bambini. L’agonismo legato a nuoto sincronizzato e pallanuoto verrà invece dirottato in viale Galilei. La piscina di Iolo resterà aperta fino all’estate, quando poi potrà riaprire senza pallone quella di via Roma da 50 metri, destinata però solo all’agonismo e non alla libera balneazione. Chiusa la riorganizzazione tecnica degli spazi acquatici della città, il vicesindaco nonché assessore allo sport Simone Faggi replica punto per punto alle accuse dell’opposizione: "Intanto c’è stato il massimo impegno di tutti per cercare la migliore soluzione possibile per tamponare l’emergenza – ricorda –. Poi va detto che il problema è limitato a due mesi, perché il 30 aprile il pallone sarebbe stato smontato a prescindere. La verità è che lì il pallone a servizio della piscina non ci deve più stare e per questo abbiamo deciso di costruire la nuova piscina di Iolo, così da lasciare via Roma solo per l’estate. Il pallone di via Roma è grande e quindi molto più esposto a rischi. Verrà rimontato in autunno, in attesa dell’impianto di Iolo. Entro il 31 marzo conosceremo chi ha vinto l’appalto, nel 2025 sarà completato, nel 2026 rendicontato".