
Sono 551 complessivamente i casi positivi al Covid registrati in provincia di Prato
Prato, 20 maggio 2020 - L’inizio della Fase 2 coincide temporalmente anche con la netta frenata del numero dei contagi. Lo dicono i numeri - rassicuranti - che siamo andati ad analizzare per capire quale sia davvero l’andamento della curva dei nuovi casi di coronavirus nella nostra provincia (prendendo a riferimento i dati Asl), dividendo i contagi fra momento iniziale della pandemia (partendo dal 9 marzo quando è cominciato il lockdown), fase centrale dell’emergenza sanitaria (dal 5 aprile quando per la prima volta in Toscana i guariti hanno superato i nuovi contagiati), e poi la Fase 2 (dal 4 maggio con la diminuzione delle restrizioni).
Una visione d’insieme che ci racconta come per la provincia di Prato il momento più difficile sia stato senza dubbio quello iniziale della pandemia. In 27 giorni, dal 9 marzo al 4 aprile, ci sono stati 256 contagiati con una media di 9,5 persone al giorno. La prima impennata della curva si è avuta l’11 marzo quando all’improvviso sono arrivati ben 15 casi tutti assieme (nei due giorni precedenti c’erano stati solo due positivi). In quel mese il giorno più difficile è stato martedì 24 quando si è toccato il primo picco della pandemia con 18 nuovi casi. Ad aprile subito un nuovo boom, giovedì 2, giorno in cui scoppia il caso Rsa Comena con 24 contagiati riportati dall’Asl su un totale di 25 casi giornalieri. Questo, assieme al 16 aprile, è il giorno più difficile per la nostra provincia. Una prima inversione di tendenza a Prato, con i casi che iniziano progressivamente a diminuire, si inizia a vedere con l’inizio della fase centrale della pandemia: quella che va dal 5 aprile al 4 maggio. In 28 giorni assistiamo a 199 tamponi positivi, quindi una media di sette casi al giorno. Il calo della curva non è però costante. Se dal 5 al 9 aprile si ha la sensazione che il coronavirus stia perdendo forza in provincia, dal 10 al 12 aprile si ha una repentina escalation di contagi: 14 il primo giorno, 20 quello successivo e tredici domenica 12. In queste tre giornate il virus torna a fare paura in provincia, per poi arrivare al secondo momento più negativo, il 16 aprile quando scoppia il focolaio a Casa Serena e in tutto il territorio si contano di nuovo 25 contagiati in un solo giorno.
Da qui in poi la situazione va in discesa. Nei dieci giorni successivi i contagi oscillano fra gli 11 e i 6 casi al giorno. Fra fine aprile e inizio maggio si va da 4 a un caso al giorno. La vera svolta per vedere appiattita la curva dei contagi arriva con l’inizio della Fase 2. Dal 4 al 15 maggio abbiamo avuto in provincia un totale di 18 casi, per una media di 1,5 positivi al giorno. Non solo. L’11 maggio, secondo i dati Asl, è stato il primo giorno con zero casi e zero decessi. Situazione che si è ripetuta il 15 maggio e poi di nuovo il 19 maggio. La tanto temuta ripresa dei contagi con l’allentamento delle misure restrittive non c’è stata e anzi il contagio si è di fatto azzerato. Adesso la prova del nove ci sarà nelle ultime due settimane di maggio con la città tornata quasi alla normalità . © RIPRODUZIONE RISERVATA