Coronavirus, l'allarme della Lega: "Annullare il Capodanno cinese a Prato"

La proposta della capogruppo in consiglio comunale, Patrizia Ovattoni. "Potrebbe richiamare numerosi clandestini dei quali, ovviamente, non sappiano niente di niente"

Capodanno cinese a Prato (foto Attalmi)

Capodanno cinese a Prato (foto Attalmi)

Prato, 23 gennaio 2020 - Sul tema del Coronavirus che si sta diffondendo in Cina, la capogruppo della Lega in consiglio comunale Patrizia Ovattoni, lancia l'allarme: "Il virus risulta ben attenzionato dalle autorità alle frontiere aeroportuali ma per quanto concerne la Toscana, in particolare Prato, ciò non può essere sufficiente a garantire un confacente livello di tutela per la nostra collettività. Purtroppo, a Prato si stimano migliaia e migliaia di cinesi irregolari che non sappiamo né da dove provengono né da quanto tempo risiedono in città. Un contesto alquanto allarmante poiché si tratta di una parte slegata alla nostra società e quindi fuori controllo".

Una presa di posizione in contrasto con quanto affermato dall'assessore regionale alla salute, Stefania Saccardi.

Ovattoni per questo lancia una proposta destinata a far discutere: "Alla luce di questa preoccupante emergenza, riteniamo sia assolutamente necessario, opportuno e indifferibile procedere all'annullamento del Capodanno cinese in quanto, come annunciato dal direttore Giovanni Maga dell'Istituto Genetica Molecolare al Cnr, bisogna evitare luoghi affollati. Il Capodanno cinese potrebbe richiamare numerosi clandestini dei quali, ovviamente, non sappiano niente di niente".