
Lavoro in un cantiere edile (Ansa)
Prato, 6 maggio 2015 - 58 sopralluoghi, 24 sanzioni, un’attività sospesa, 60 piani di emergenza per la rimozione di amianto. E’ questo il bilancio dell’attività di vigilanza effettuata dal Dipartimento della Prevenzione dell’Asl 4 nel settore dell’edilizia nei mesi di marzo e aprile 2015. Sono numeri che se sommati all’attività effettuata da gennaio nell’edilizia, rappresentano circa il 50% dell’obiettivo programmato annualmente. Così come nel 2014, per il quale l’obiettivo regionale è stato raggiunto, la Regione quantifica anche per il 2015 in circa 180 sopralluoghi l’attività di vigilanza da svolgersi da parte dell’Asl sui cantieri edili del territorio di Prato: nei primi quattro mesi di quest’anno il Dipartimento di Prevenzione ha già preso in carico 89 nuove pratiche con criteri d’intervento che privilegiano le situazioni lavorative a maggior rischio potenziale di infortunio.
L’attività di vigilanza e controllo è stata effettuata con un team di 18 tecnici della prevenzione, personale non impiegato nel piano regionale straordinario di controllo dei luoghi di lavoro. I 18 tecnici sono inoltre reperibili a turno h24, e nello stesso periodo hanno indagato su 15 infortuni, 2 incendi e 20 esposti. Il Dipartimento della Prevenzione, svolge inoltre attività di docenza, aggiornamento e formazione ai professionisti pratesi del settore edile, corsi tecnici ai ragazzi delle scuole superiori, incontri di approfondimento e chiarimento della normativa allo sportello di pubblico ascolto, attivo ogni settimana.
Promuove incontri ed attività di collaborazione con Inps, Inail e Direzione Territoriale del Lavoro, svolgendo con cadenza settimanale sopralluoghi coordinati o congiunti nei cantieri del nostro territorio. Importante, poi, è l’avvenuta ricostituzione del tavolo provinciale della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro che dalla prossima settimana riprenderà la sua piena operatività. Il complesso delle attività effettuate testimonia il costante e rinnovato impegno a tutela della salute e sicurezza nel comparto edilizia, che resta una priorità di lavoro per il Dipartimento della Prevenzione, come più volte rappresentato alle organizzazioni sindacali sia in incontri dedicati sia in incontri pubblici.