REDAZIONE PRATO

Con Giagnoni nella storia della Gkn. La scrittrice domani al Centro Pecci

L’attivista e docente universitaria presenta il suo libro "Gkn. Cronistoria personale di un innamoramento". L’autrice racconta le storie di alcuni protagonisti della lotta operaia. E la voglia di immaginare un futuro diverso.

Con Giagnoni nella storia della Gkn. La scrittrice domani al Centro Pecci

Quando un fatto di attualità diventa la scintilla per un ‘innamoramento collettivo’. Potere delle parole, fiumi di inchiostro che attraversano le storie e le rendono universali. Ma anche potere della lotta operaia, quella da cui prende spunto la scrittrice pratese Silvia Giagnoni, attivista e docente universitaria che per lungo tempo ha vissuto fra l’Alabama e Prato, per la sua ultima fatica letteraria: il libro "Gkn. Cronistoria personale di un innamoramento" (Panerose Edizioni) sarà presentato domani alle 18.30 al Centro Pecci dove l’autrice sarà in dialogo con il giornalista Rai Andrea Marotta. Una serata che ci riporta indietro a tre anni fa. È il 9 luglio 2021: la Gkn chiude il sito di Campi Bisenzio e licenzia via mail 422 lavoratori. Gli operai e la comunità solidale non ci stanno, scavalcano i cancelli e danno avvio all’assemblea permanente più lunga della storia sindacale italiana. Da metalmeccanici produttori di semiassi portano il racconto della loro incredibile vertenza a giro per l’Italia e l’Europa, in nome della convergenza delle lotte, studiano recitazione, organizzano festival letterari, ma soprattutto elaborano piani di riconversione industriale per ridare vita all’insegna della transizione ecologica alla fabbrica. Quella della Gkn non è solo una battaglia in difesa dei posti di lavoro contro la delocalizzazione: Giagnoni ci racconta le storie di alcuni protagonisti della lotta operaia che dal luglio 2021 ha entusiasmato e coinvolto attivamente studenti, ricercatori, giuristi, economisti, pensionati, comuni cittadini, riaccendendone la passione politica e la voglia di immaginare un futuro diverso. L’iniziativa rientra nel ciclo "Centro Pecci Dispacci", una nuova serie di appuntamenti sull’approfondimento dei temi di attualità attraverso il punto di vista offerto dalle arti.