
La sindaca Bugetti durante una seduta del consiglio comunale E’ stata eletta un anno fa al primo turno
Un anno dopo la tornata elettorale dell’8 e 9 giugno 2024, Prato si ritrova al centro di una giornata politica dai toni accesi. A distanza di dodici ore, la città vivrà due appuntamenti speculari: alle 12 in Palazzo comunale la conferenza stampa "Un anno della sindaca Ilaria Bugetti"; alle 21, al Beste Hub in via Bologna, l’incontro promosso da tutte le forze del centrodestra sul primo anno di attività. Una semplice coincidenza, assicura il Comune. Ma la sovrapposizione temporale - in un giorno simbolico per la politica pratese - accende inevitabilmente polemiche e sospetti. Il centrodestra, che da settimane lavora all’appuntamento serale per illustrare dodici mesi di opposizione "costruttiva ma ignorata", non nasconde l’irritazione. Il Comune, dal canto suo, respinge ogni accusa: "L’agenda dell’amministrazione non si costruisce in base alle mosse dell’opposizione. Il bilancio del primo anno della sindaca Bugetti era previsto da tempo".
Al di là del calendario, il confronto è sostanziale. L’opposizione denuncia una città "bloccata", in mano a una maggioranza "priva di visione", incapace di dare risposte su temi centrali come la tramvia - che inizialmente doveva collegare la città con Peretola invece si ferma a Campi -, il Parco dell’ex Misericordia e Dolce, ancora in stato di abbandono, e il sottopasso del Soccorso, di cui "si è persa ogni traccia".
Il centrodestra denuncia una città ostaggio di progetti irrealizzabili e di una narrazione costruita più per propaganda che per reale volontà di cambiamento. La serata del 10 giugno rappresenterà quindi "un momento di confronto e mobilitazione per tutti coloro che credono nella necessità di costruire un’alternativa a questo modello di governo".
Non mancano le accuse sulle regole del gioco: due atti presentati dal centrodestra - relativi all’Ufficio del Sindaco e all’assunzione di un dirigente ex art. 110 - sono stati esclusi dall’ordine del giorno per motivi ritenuti "strumentali", come la reiterazione o la mancata economicità. Una decisione che ha spinto le opposizioni a segnalare la questione direttamente al Prefetto, invocando "il ripristino delle prerogative consiliari".
L’appuntamento al Beste Hub sarà "dunque l’occasione per riportare questi temi al centro del dibattito cittadino e rilanciare il progetto di un centrodestra unito, serio e responsabile, che voglia davvero cambiare Prato", aggiungono i gruppi presenti in consiglio comunale Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega Salvini Premier e la lista civica ’Gianni Cenni Sindaco’.
Oggi si preannuncia quindi una giornata di bilanci contrapposti e narrazioni divergenti. Ma anche il segno che, a Prato, la politica non va in vacanza. E che, a un anno dalle elezioni, il confronto tra visioni alternative è tutt’altro che sopito.
Si.Bi.