Il gip ha convalidato la detenzione in carcere per il cinese di 40 anni che nella serata del 2 aprile scorso a Seano ha aggredito e ferito con un coltello l’ex marito della sua compagna. Una brutta storia su cui stanno indagando i carabinieri, anche perché il movente, apparso in un primo momento di natura sentimentale, adesso non sarebbe più così chiaro. La vittima, un altro cinese di 35 anni, è ancora ricoverato in ospedale a causa dei due fendenti ricevuti al torace: le sue condizioni restano molto serie tanto che quando venne ricoverato si temeva il peggio.
Il trentacinquenne è accusato di tentato omicidio mentre la compagna, ex moglie della vittima, non è stata indagata nonostante fosse presente al violento diverbio fra i due, poi finito nel sangue.
L’episodio risale alla serata di martedì scorso , intorno alle 20.30, quando il cinese di 35 anni è stato ferito gravemente con un coltello dal connazionale. Il fatto è avvenuto in via Galilei, a Seano, zona industriale dove affacciano i tanti pronto moda gestiti da orientali.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri del nucleo investigativo che hanno lavorato insieme ai colleghi della stazione di Carmignano e del nucleo operativo, la vittima avrebbe aggredito per primo il rivale colpendolo con un cacciavite alla testa e alla schiena. Il quarantenne avrebbe risposto all’aggressione tirando fuori un coltello e ferendo gravemente il connazionale al torace con due fendenti.
L’uomo è caduto a terra in una pozza di sangue mentre la donna e l’aggressore sono rimasti intorno a lui senza soccorrerlo. La scena è stata ripresa interamente dalle telecamere di sorveglianza della zona. Si vede bene i due che girano attorno all’uomo agonizzante e che non fanno nulla per aiutarlo. A chiamare l’ambulanza sono stati alcuni passanti che si sono resi conto di quello che era accaduto. Grazie alle telecamere, i carabinieri sono riusciti a risalire all’identità dell’aggressore per il quale la procura ha subito emesso un decreto di fermo, ora convalidato dal gip.