Un'ambulanza (foto d'archivio)
Prato, 23 gennaio 2017 - E' morta sabato notte all'ospedale di Prato dopo essere stata trovata agonizzante alla stazione centrale dagli agenti della Polfer. La giovane, cinese di 18 anni, è morta per setticemia dopo che una settimana prima aveva avuto un aborto spontaneo nella casa del suo fidanzato. Era alla settima settimana di gravidanza.
Il sostituto procuratore Antonio Sangermano ha aperto un fascicolo e disposto l'autopsia che è stata svolta già questo pomeriggio. Le indagini sono state affidate alla squadra mobile, diretta dal dirigente Francesco Nannucci.
Secondo gli investigatori, non sembra che la cinese abbia interrotto la gravidanza in maniera clandestina, in un ambulatorio illegale, o che abbia preso farmaci illegali, provenineti dalla Cina, di cui non si conosce la composizione. La giovane si trovava alla stazione per prendere un treno per Milano dove si trova la sua famiglia. Le sue condizioni di salute sarebbero peggiorate dopo l'aborto ma la giovane - che soffriva di una patologia cronica - non si sarebbe mai rivolta a un medico.