REDAZIONE PRATO

Cimitero verso la ristrutturazione. L’intervento si dividerà in tre lotti. Ritornano le proteste sul degrado

Un gruppo di lavoro per i progetti: i nuovi lavori partiranno dalla chiesa del camposanto in via Lombarda

Cimitero verso la ristrutturazione. L’intervento si dividerà in tre lotti. Ritornano le proteste sul degrado

Cimitero comunale, il primo intervento di ristrutturazione si avvicina, almeno sulla carta.

Il Comune di Poggio a Caiano ha costituito il gruppo di lavoro, formato dai tecnici dei vari uffici, per la progettazione di fattibilità tecnico-economica degli interventi che dovranno essere effettuati al cimitero di via Lombarda. Il primo step sarà la riqualificazione dell’area B cioè la chiesa e passaggi laterali.

Avviato anche l’iter per la richiesta di un mutuo alla "Cassa depositi e prestiti" per l’importo di 357.779 euro da restituire in 10 anni a tasso fisso. Nelle ultime settimane si è riaccesa la polemica sullo stato in cui versa il cimitero per la scarsa manutenzione dovuta all’erba non tagliata e all’incuria generale.

Un lettore ha inviato a La Nazione le foto riguardanti le gallerie della parte vecchia dove ci sono infiltrazioni di acqua per l’assenza di grondaie, pavimenti scivolosi e sporchi per la mancata pulizia, tombe provvisorie tolte o da collocare "parcheggiate" sotto le gallerie.

Come problemi macroscopici, restano da risolvere le criticità che caratterizzano la parte nuova del cimitero per lavori non eseguiti a regola d’arte oltre 15 anni fa e quella vecchia, della parte monumentale, che col tempo ha subito infiltrazioni d’acqua dai soffitti, scrostamenti dell’intonaco. La vicenda dei lavori mal eseguiti nella parte nuova, quella dove ci sono i loculi e l’ascensore, è stata oggetto di un contenzioso giudiziario che ha dato ragione al Comune ma di fatto non ha risolto il problema. Un progetto di ristrutturazione globale era stato presentato dalla giunta Puggelli sul finire della scorsa legislatura ma il costo era notevole: oltre 2 milioni di euro e le casse comunali non possono permettersi questa spesa. Cosa fare? Per il momento resta l’idea del lavoro di riqualificazione suddiviso per lotti, almeno tre. E dopo si dovrà pensare all’ampliamento.

Nel degrado sono finite anche le tombe di Ardengo Soffici e della moglie: il 19 agosto ricorreranno i 60 anni dalla morte dell’artista e il Comune, anche in questo caso, dovrà correre ai ripari. La pietra esposta agli agenti atmosferici si è deteriorata, così il Comune ha incaricato la ditta Cintolesi che si occupa di pietre e marmi, di effettuare un intervento di ripulitura e rimessa a nuovo il cui costo ammonta a 550 euro.

M. Serena Quercioli