
L’ex preside del Convitto Cicognini Giovanna Nunziata
Prato, 18 luglio 2022 - La solidarietà arrivata pochi giorni fa dai suoi studenti e dalle loro famiglie è servita a poco. Evidentemente la decisione era già stata presa. La preside del Convitto Cicognini Giovanna Nunziata – il suo contratto era in scadenza – è stata trasferita dopo sei anni alla guida dell’istituto. Una trasferimento che non era stato chiesto dalla dirigente e che arriva dopo le tante polemiche sollevate da più parti sull’apertura del ballo delle debuttanti alle coppie gay.
Nunziata andrà a dirigere l’istituto comprensivo Roberto Castellani a Iolo. Prenderà il suo posto Tiziano Nincheri, attuale dirigente scolastico del Sigmondi di Pescia, istituto che comprende tre scuole professionali e un liceo artistico.
Nei giorni scorsi i genitori degli studenti avevano provato a opporsi alle voci che ventilavano l’imminente trasferimento della Nunziata con una petizione, nella quale erano state raccolte 115 firme, protocollata all’ufficio scolastico provinciale, a quello regionale e al Miur. Non solo. Genitori e studenti avevano fatto un sit in di protesta di fronte alla scuola per chiedere che la Nunziata non venisse spostata. "La preside non si tocca", avevano detto i genitori a gran voce sottolineando come la scuola per decenni era stata costretta a una continua alternanza di presidi. Ma così non è stato. La scelta dell’ufficio scolastico probabilmente era già stata presa e, un paio di giorni dopo, è arrivata la conferma del cambio al vertice della scuola: via Nunziata. arriva Nincheri.
Sicuramente a pesare sulla decisione dell’ufficio scolastico sono state le recenti polemiche sollevate intorno al ballo delle debuttanti.
Il Convitto è stato infatti al centro di un caso nazionale dopo che una studentessa gay aveva chiesto di poter partecipare al ballo di fine anno – tradizione a lungo sospesa e ripresa sei anni fa proprio dalla dirigente Nunziata – accompagnata da una donna. In un primo momento la preside aveva detto che non era possibile cambiare il protocollo ma che si poteva pensare a una modifica per l’anno prossimo. Le reazioni sono state violente e la preside è finita nella bufera.
Dopo giorni di confronto e l’intervento di due ministri, la scuola ha cambiato in fretta e furia il regolamento aprendo il ballo delle debuttanti alle coppie liberamente formate. La polemica è costata il posto alla preside.