REDAZIONE PRATO

Le cicogne e quel rito che emoziona. Tutti a guardare il nido sul traliccio

A Iolo si vedono già le teste dei primi pulcini. L’impegno per difenderli

Le cicogne che nidificano a Iolo

Prato, 4 aprile 2018 - E’arrivata la primavera e, puntuale, è tornata la coppia di cicogne bianche che, ogni anno, nidifica sul traliccio dell’energia elettrica a Iolo. «Ormai è un appuntamento fisso. Tutti gli anni tornano le cicogne», racconta Roberto Masinara, uno che di quest’argomento se ne intende visto che dal 1950 ha la casa e il terreno a Iolo, proprio di fronte al traliccio. «Quest’ anno sono arrivate un po’ dopo: di solito sono già qui i primi di marzo. Fanno il nido, poi depongono le uova e a turno, sia il maschio che la femmina, le covano. Si vedono già le teste dei primi pulcini. Quando anche loro iniziano a volare, cercano di fare il nido sull’altro traliccio».

Soddisfatto del suo ruolo di guardiano, Roberto aggiunge: «Non hanno paura degli uomini e arrivano fino al mio giardino. Sono rimasto stupito dal fatto che mi riconoscono e non mi temono. Si cibano di ranocchi e a volte do loro anche del fegato crudo. Rimangono qui fino a settembre». Tutti gli anni, la e-distribuzione, la società del gruppo Enel che gestisce la rete di distribuzione elettrica, fa un intervento di messa in sicurezza per scongiurare il pericolo di folgorazione degli adulti o dei giovani nati. In particolare su ogni traliccio occupato dalle cicogne viene installata (in periodo invernale, per non disturbare la coppia) una piattaforma artificiale rialzata, su cui viene trasferito il vecchio nido per allontanarlo dai cavi elettrici. Il nido fa parte di una piccola ‘colonia’ di cicogne che vede nel raggio di pochi chilometri altri due siti al Calice, dove il nido è posto su un traliccio all’interno dell’impianto di depurazione Gida e a Caserana (Quarrata).

Dal 2005 ad oggi purtroppo ci sono state alcune perdite fra le cicogne, dovute a varie cause, ma sui sostegni utilizzati per la nidificazione e messi in sicurezza da e-distribuzione finora non si sono verificati incidenti. Ma come mai le cicogne bianche nidificano proprio sui tralicci dell’ energia elettrica? Marco Morelli, presidente del Centro di scienze naturali di Galceti, spiega: «La cicogna bianca nidifica su alti edifici, comignoli, campanili, in qualsiasi posto che sia elevato e completamente scoperto, in modo che sia da lei facilmente accessibile e che possa dominare la zona areale circostante. Quindi anche i tralicci dell’ alta tensione sono spesso utilizzati per il nido. Sono tutti luoghi alti e isolati, quindi ideali per non essere presi d’ assalto da eventuali predatori. Infatti una volta deposte le uova, non c’è pericolo che qualcuno dia loro fastidio. La zona intorno alle Pantanelle è particolarmente indicata, perchè umida, con specchi d’acqua e garantisce alle cicogne cibo e ristoro. In alcune zone del Nord Europa, invece, tendono a fare i propri nidi sui camini».