Scelga un problema del suo Comune e spieghi come intende risolverlo?
"Un punto su cui metteremo subito mano, è quello del decoro urbano, tra cui l’Albereta. Abbiamo già preso accordi con il genio civile e il demanio idrico, per trovare un punto d’incontro, che veda la possibilità di interagire tra le restrizioni sul vincolo fluviale e la possibilità di intervenire con strutture temporanee che possano essere sfruttate in un ottica di vivibilità e redditività, lasciando la possibilità di iniziative da parte delle associazioni locali per la promozione propria e del territorio. La stessa apertura e attenzione sarà posta su tutto il territorio comunale, per garantire alla cittadinanza presenza, ascolto e risposte immediate. Il municipio tornerà ad essere la casa della gente".
Tutela dell’ambiente e del territorio: come agirete? "Maggior attenzione all’assetto idrogeologico del territorio, con un capillare controllo ed intervento di monitoraggio da parte dell’Unione dei Comuni, in un’ottica di salvaguardia e regimazione del reticolo fluviale minore. Rilanciare il ruolo dell’associazione castanicoltori della Valbisenzio per la promozione e la salvaguardia dei castagneti. Promuovere la nascita di un consorzio per la raccolta dei funghi, con il comune di Cantagallo, per disciplinare la presenza degli appassionati non residenti, destinando le risorse ricavate al mantenimento di boschi e strade forestali". Turismo: cosa c’è da fare per il suo sviluppo? "Intendiamo implementare la collaborazione sinergica tra gli operatori del settore, con il Comune in cabina di regia, per dare una presenza armonica agli eventi, soprattutto quelli tradizionali, parte fondamentale della nostra storia, ma creandone anche di nuovi per dare spazio a sport, escursionismo e giovani".