Ci sono i bonifici della Regione. Ma tante domande sono incomplete

E’ stato saldato il 67% delle richieste di rimborsi presentati da cittadini e imprese, entro fine maggio la percentuale arriverà all’85%. Molte pratiche hanno errori, ma non tutto è perso: ecco come fare.

Ci sono i bonifici della Regione. Ma tante domande sono incomplete

Ci sono i bonifici della Regione. Ma tante domande sono incomplete

A sei mesi dall’alluvione il 67% dei cittadini che aveva inviato la domanda di ristori alla Regione è stato pagato. Sul conto corrente delle famiglie che hanno subito danni nella noptte tra il 2 e il 3 novembre, sono iniziati ad arrivare i 3000 euro stanziati nell’immediato dalla Regione a parziale copertura delle spese e in attesa che i soldi del governo sia sbloccati. Si tratta dei primi fondi che sono iniziati ad arrivare nelle tasche dei cittadini e che si sommano agli stanziamenti del Comitato pro emergenza che ha distribuito 600 euro alle famiglie alluvionate.

Su un totale di 9643 richiedenti al contributo regionale, sono state liquidate 6437 domande per un importo di 17 milioni di euro. Si tratta di circa il 67 per cento del totale. Il presidente della Regione ha precisato che entro fine maggio, con un altro decreto, verranno liquidati ulteriori cittadini per arrivare già entro la fine del mese ad una copertura di circa l’85% delle richieste valide. Ad oggi 1335 richiedenti non hanno trasmesso l’Iban per cui i liquidabili al momento sono 8308.

Purtroppo risultano incomplete molte delle documentazioni allegate alle richieste di contributi messi a disposizione dalla Regione per i danni subiti nell’alluvione del 2 e 3 novembre 2023: i bonifici sono infatti già partiti, ma in diversi casi è stata ad esempio riscontrata la mancanza dell’Iban bancario su cui accreditare il contributo o altre carenze che non permettono di procedere con l’effettiva erogazione.

Non tutto è perso, i cittadini che non hanno ancora ricevuto il bonifico hanno la possibilità di controllare di aver inserito i dati corretti. Per verificare la correttezza della propria richiesta si potrà recuperare il numero di protocollo della richiesta (tramite la pagina web dei “Formulari RT” controllando nuovamente la propria domanda) oppure controllare l’indirizzo mail inserito in fase di compilazione della richiesta e verificare l’eventuale comunicazione da parte della Regione Toscana sul buon esito della procedura o invece la necessità di integrare i dati.

Per dubbi e informazioni si potrà scrivere a [email protected]

https://www.regione.toscana.it/-/emergenza-alluvione-2023.

Silvia Bini