Prato, chiude la palestra Klab: "Bollette troppo alte, non più sostenibili"

La fine delle attività annunciata ai 1600 soci (e ai 500 iscritti al nuoto libero). Nella mail di addio allegata anche l’ultima stangata da 75.000 euro

La Klab di Prato chiude i battenti

La Klab di Prato chiude i battenti

Prato, 24 marzo 2022 - ​La palestra Klab Proxima B all’interno del centro commerciale Esselunga di via Fiorentina chiuderà il primo aprile. L’annuncio è stato dato dalla stessa struttura ai propri iscritti attraverso una lunga mail, nella quale sono stati comunicati i motivi della cessazione dell’unica palestra in città del gruppo fiorentino.

Due le cause che hanno portato alla decisione di sospendere l’attività: il calo del numero dei soci attivi e il boom delle utenze. Il primo colpo alla struttura è stato dato dal Covid: se prima della pandemia c’erano 2800 soci attivi, alla riapertura post lockdown ce n’erano 900, ora risaliti a 1600, a cui andavano sommate 500 persone iscritte al nuoto libero e ai corsi nella piscina da 25 metri.

Il colpo di grazia è però arrivato dai rincari dell’energia: come si può leggere nelle bollette allegate in mail ai soci, Klab a dicembre 2019 pagava 24.800 euro di energia elettrica, nel dicembre 2021 la cifra è salita a 74.978 euro. Un salasso per una struttura che doveva pagare anche un importante affitto per stare all’interno del centro commerciale Esselunga.

"L’intero ambiente della Klab di Prato consuma una grande quantità di energia", si legge nella comunicazione inviata ai soci.

"Serve per le piscine e la spa, le saune e il bagno turco, inoltre la conformazione fuori terra dell’edificio e gli ampi volumi hanno portato l’impatto energetico a essere sempre relativamente critico rispetto, ad esempio, alla Klab di Marignolle che è una scatola energetica molto più efficiente".

L’azienda spiega che "a una situazione già molto compromessa a causa del Covid, che avevamo però deciso di finanziare accettando di pagare le ulteriori perdite, con l’arrivo della guerra in Ucraina il costo dell’energia è aumentato ancora di circa il 50%, concretizzandosi sui conti della società in un incremento di 50.000 euro al mese, destinato a crescere ancora. Con grande rammarico quindi dal primo aprile siamo costretti a chiudere la struttura, perché ci aspettiamo bollette ancora più alte e non sostenibili per la nostra società né nei prossimi mesi né nel lungo periodo".

Alla Klab di Prato lavorano circa una ventina di persone fra reception, palestra e piscina, a cui vanno sommati i personal trainer. Inoltre c’è il problema dato dal fatto che i soci si ritroveranno nel giro di una settimana senza palestra. "Tutti gli importi per gli abbonamenti non goduti dal primo aprile alla scadenza dell’accordo e i crediti ancora non consumati saranno da noi restituiti ai soci", precisa l’azienda.

"Si può scrivere alla mail [email protected] inviando il modulo di rimborso e allegando l’Iban, oppure consegnando la richiesta direttamente in reception entro il 31 marzo. L’accredito avverrà entro il prossimo mese d’aprile. L’alternativa al rimborso è quella di utilizzare i servizi delle Klab Conti o Marignolle a Firenze". Ricordiamo che Klab aveva aperto a Prato a fine 2017, offrendo una struttura di livello con due piscine, spa, sala pesi e servizi accessori ottenendo numeri importanti di iscrizioni. "Con rammarico adesso - concludono dall’azienda - vanifichiamo gli enormi investimenti fatti su Prato".

Stefano De Biase