
Silvia Guarducci, segretaria comunale. Forza Italia
Il Piano urbano della mobilità sostenibile finisce di nuovo nel mirino dell’opposizione. All’indomani dell’intervista rilasciata su La Repubblica dalla sindaca Ilaria Bugetti in vista del Green & Blue Festival 2025, dove ha presentato il nuovo Pums come il motore della "neutralità carbonica al 2030", Forza Italia Prato lancia un affondo su contenuti e metodo.
"Se la narrazione della sindaca corrispondesse alla realtà – commenta Silvia Guarducci, segretaria comunale di Forza Italia – saremmo i primi a sostenere con entusiasmo la partecipazione di Prato a queste vetrine nazionali. Ma il problema è che la realtà, come sanno bene migliaia di pratesi, è molto diversa".
Il riferimento è al traffico quotidiano che soffoca la città e in particolare i collegamenti con Firenze. "Davvero si pensa che un pendolare diretto al capoluogo toscano possa lasciare l’auto a casa e andare in bicicletta?".
La visione proposta dall’amministrazione, secondo Guarducci, è "parziale" e rischia di "minimizzare con soluzioni palesemente insufficienti" quella che definisce "la colonna vertebrale della mobilità pratese": il pendolarismo quotidiano e il traffico veicolare lungo la declassata costantemente ingessata dalle auto in coda.
"Ogni giorno ci sono migliaia di veicoli incolonnati – aggiunge Guarducci – e i gas di scarico prodotti rendono del tutto irrealistica qualsiasi pretesa di neutralità climatica".
Nel mirino anche la retorica dell’effetto green costruito intorno a piste ciclabili, autobus elettrici e comunità energetiche. "L’enfasi sulle ciclabili – prosegue la segretaria azzurra – suona come una cortina fumogena. L’ottimismo della sindaca sulle nuove piste ciclabili rischia di apparire come una manovra diversiva di fronte a una mobilità insostenibile che continua a soffocare Prato: la congestione sistematica che paralizza le arterie principali".
Secondo Forza Italia, il Pums del Comune di Prato è ancora "solo sulla carta" e manca di quella visione integrata che servirebbe a pianificare seriamente la mobilità nell’area metropolitana. "Sono anni che si rincorrono interventi spot dettati dalla moda del momento, senza mai mettere a sistema le vie di collegamento esistenti".
Il monito dell’opposizione è chiaro: "Basta con le promesse superficiali senza mai fare una vera pianificazione territoriale dell’area metropolitana mettendo a sistema tutte le vie di collegamento. Servono azioni concrete per ristrutturare radicalmente il trasporto pubblico e offrire vere alternative all’auto. Solo così Prato potrà essere davvero sostenibile, non solo a parole".