Tra un antipasto toscano e una grigliata di carne il centrodestra pratese lunedì sera si è trovato a tavola, al Passaparola di viale Galilei, per lo scambio d’auguri di rito e fare il punto sulle prossime scadenze elettorali. Circa 180 persone, con i vertici dei partiti, gli eletti nei comuni, i militanti e una domanda ricorrente: ma il candidato sindaco chi mai sarà? La risposta ancora non c’è, né poteva arrivare a una cena di Natale. I nomi sono sempre gli stessi: l’ex assessore all’urbanistica, avvocato e dirigente di Fratelli d’Irtalia Gianni Cenni, l’ex assessore alla pubblica istruzione e dirigente di Forza Italia Rita Pieri, che è la candidata proposta dal suo partito anche a livello regionale, il consigliere comunale di FdI Tommaso Cocci, ipotizzato negli ultimi giorni dalla deputata Chiara La Porta. Il sottosegretario Giorgio Silli lo ha ribadito anche ieri: il suo posto è alla Farnesina.
Non è chiaro come andrà a finire ed è decisamente improbabile che una decisione venga presa prima di Natale. C’è anche chi ipotizza febbraio, in modo da capire cosa sceglierà di fare il Pd (anche nel centrosinistra i soliti nomi: la consigliera regionale Ilaria Bugetti e il vicesindaco Simone Faggi, ma restano in ballo anche il segretario provinciale Marco Biagioni e l’assessore alla scuola Ilaria Santi).
Nessuna novità neppure dall’incontro fra i vertici regionali dei partiti di centrodestra che era previsto nel tardo pomeriggio di ieri: è stato rinviato perché alcuni dei protagonisti siedono in Parlamento e dovevano partecipare alle votazioni in aula. Infine, durante la cena natalizia è stato Giorgio Silli a dire che, a parte il candidato sindaco, è necessario presentare alla città un programma di governo. Il sottosegeretario ha suggerito di organizzare all’inizio del 2024 una "conferenza programmatica" del centrodestra, in cui mettere a fuoco le varie proposte.