Cenni lancia l’allarme su Estra: "La sede potrebbe chiudere". Ma Ciolini: "Ipotesi inesistente"

Si accende la campagna elettorale sulla Multiutility: l’annuncio del possibile trasferimento della società è stato comunicato durante una riunione con il personale. "Subito chiarimenti" .

Cenni lancia l’allarme su Estra: "La sede potrebbe chiudere". Ma Ciolini: "Ipotesi inesistente"

Cenni lancia l’allarme su Estra: "La sede potrebbe chiudere". Ma Ciolini: "Ipotesi inesistente"

"La sede di Estra potrebbe chiudere". L’allarme di una possibile dismissione arriva dal candidato sindaco del centrodestra Gianni Cenni che, secondo quanto dice lo stesso Cenni, sarebbe stata comunicata nel corso di una riunione del personale. Una preoccupazione che infiamma il dibattito politico in vista delle amministrative di giugno. "Esprimo grande preoccupazione e chiedo chiarimenti riguardo il progetto che, se confermato, impoverirà ulteriormente il territorio dopo l’operazione portata avanti dal centrosinistra, miope e incapace di valorizzare Consiag e di difendere la leadership vantata da Prato - spiega -. Così facendo, il peso societario della nostra città e provincia si è ridotto notevolmente a vantaggio di Firenze, vantaggio ulteriormente amplificato dal conferimento improprio e poco compatibile con Centria del gruppo Estra, delle quote di Toscana Energia, aziende peraltro concorrenti che in previsione di prossime gare sulla distribuzione del gas avrebbero problemi di antitrust. I conti non mi tornano e una volta eletto sindaco farò tutte le verifiche necessarie per appurare se sono stati effettivamente perseguiti i legittimi interessi della città di Prato e del suo territorio". Proprio l’ingresso di Estra nella Multiutility è uno dei temi sul piatto.

E ancora: "Se questo è il buongiorno del nuovo corso a Prato, si parte davvero male. Ho sempre sostenuto il progetto Multiutility ritenendo che mettere a sistema le aziende municipali sia il miglior modo per far crescere i servizi pubblici in termini di qualità ed economicità e mi auguro che la chiusura della sede di via Panziera con il conseguente trasferimento dei dipendenti a Firenze venga smentita o accantonata". Ipotesi subito accantonata dall’amministratore delegato di Estra Nicola Ciolini: "Escludo qualsiasi possibilità che la sede di via Panziera venga chiusa o dismessa. In ottica Multiutility ci sarà una sede centrale che raggrupperà le varie anime della holding, ma questo non significa affatto che la sede di Prato verrà chiusa".

Infine da Cenni una stoccata sull’alleanza tra Pd e M5S: "Il Pd, pur di vincere con coloro coi quali fino a ieri ha litigato, è disposto davvero a cambiare linea?".

Silvia Bini