C’è il piano telecamere "Verifiche ad alto impatto contro spaccio e furti" Controlli anche a scuola

In arrivo 58 nuovi occhi elettronici su tutto il territorio della provincia. Ieri il comitato per l’ordine e la sicurezza. Cogode: "Massimo monitoraggio".

C’è il piano telecamere  "Verifiche ad alto impatto  contro spaccio e furti"  Controlli  anche a scuola

C’è il piano telecamere "Verifiche ad alto impatto contro spaccio e furti" Controlli anche a scuola

Controlli interforze ad "alto impatto contro spaccio, furti, scippi e rapine (i cosiddetti reati predatori). Controlli che hanno il "pregio" di essere "versatili" e gestibili a seconda delle esigenze. "Valuteremo se organizzare qualcosa di simile durante le serate della movida e per la Pasqua". E poi ancora: 58 occhi telematici sparpagliati nei punti più critici della provincia. Verifiche nelle scuole con tanto di coordinamento tra Prefettura, dirigenti scolastici e genitori dopo gli inquietanti episodi degli ultimi tempi: le "bravate" di gruppi di ragazzini violenti e il ritrovamento, in una scuola media di Prato, di un coltello nelle disponibilità di uno studente. Campanelli di allarme che hanno fatto alzare l’asticella dell’attenzione delle istituzioni nei confronti dei giovanissimi.

Si è parlato di tutto questo ma anche di molto altro durante il comitato per l’ordine e la sicurezza che si è tenuto ieri in Prefettura, coordinato dal prefetto Adriana Cogode. "Si tratta di ’patti per la sicurezza’ – ha detto la prefetta –, progetti di sicurezza urbana che mettono d’accordo i vari enti, ognuno per le proprie responsabilità e compiti". In effetti il tavolo era piuttosto affollato: c’erano quasi tutti i sindaci dei sette comuni della provincia (Calamai nella doppia veste di presidente della provincia e sindaco di Montemurlo, Puggelli per Poggio, Bosi per Vaiano, Morganti per Vernio, Prestanti per Carmignano). E tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine e delle polizie locali.

"Abbiamo discusso di una azione di controllo e contrasto alla microcriminalità a 360° – ha aggiunto Cogode illustrando il progetto per l’installazione delle nuove telecamere – Vogliamo favorire la prevenzione contro reati che creano particolare allarme sociale come spaccio, rapine, scippi, furti in abitazione. Le telecamere, in questo senso, non sono solo d’aiuto nelle indagini ma funzionano anche da deterrente". In particolare sono stati approvati i progetti per l’installazione di 17 nuove telecamere a Carmignano (saranno messe anche al fontanello dove a ottobre ci fu un accoltellamento), dieci a Poggio a Caiano ("Cinque anni fa non ce n’era nemmeno una", ha sottolineato Puggelli), otto in Valbisenzio (negli snodi più strategici del territorio), 23 a Montemurlo fra la viabilità e il nuovo centro cittadino.

Massima attenzione dunque sulla prevenzione a degrado e microcriminalità che creano allarme fra i cittadini ma anche a bullismo e codice della strada. I blitz ad alto impatto organizzati al Serraglio verranno riprogrammati con cadenza settimanale, soprattutto fra le stazioni e il centro cittadino. "Dobbiamo tenere presente che il dato sui reati è calato nella nostra provincia, soprattutto se raffrontato con quello del 2019, ultimo anno utile da tenere presente in quanto quelli della pandemia non fanno statistica", ha proseguito Cogode.

Sul tema scuola, la prefetta si è soffermata con particolare riguardo. Soprattutto dopo l’episodio del ragazzino trovato in classe con un coltello. "Abbiamo convocato un incontro urgente con il rappresentate dei presidi e dei genitori – ha concluso – Non c’è nessun allarme ’baby gang’ ma non vogliamo che situazioni come quelle passino inosservate. Abbiamo adottato misure di rigore. Non è che uno può andare a scuola con un coltello e rientrare normalmente il giorno dopo".

Il comitato si riunirà prima di Pasqua per organizzare i servizi in vista delle feste e sarà coinvolta anche la polizia stradale.

Laura Natoli