"Cassa integrazione poco usata"

Con l’aumento delle temperature si presenta come ogni anno il rischio da colpo di calore. Dopo un mese di volantinaggi e incontri con i lavoratori, in questi giorni prende il via la seconda parte della campagna "Caldo estremo doppio rischio" promossa dalla Fillea Cgil per sensibilizzare i lavoratori dell’edilizia e dei materiali da costruzioni sui pericoli che si corrono in presenza delle ondate di calore.

"Già da qualche anno sollecitiamo le strutture a porre molta attenzione al tema e a diffondere anche tra le lavoratrici e i lavoratori la consapevolezza dei rischi che corrono con l’esposizione e la possibile prevenzione anche in base alle patologie personali", si legge in una nota della Fillea nazionale, nella quale si ricorda che è "prevista la Cigo con causale eventi meteo anche in caso di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa a causa delle temperature elevate, purtroppo poco richiesta".

La cassa integrazione ancora scarsamente utilizzata in estate (al contrario dell’inverno) è una possibilità introdotta di recente: "Le imprese potranno chiedere all’Inps il riconoscimento della Cigo quando il termometro supera i 35 gradi – si legge nella nota di Inps e Inail –. Possono essere considerate idonee anche le temperature percepite".